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Attualità

Asp, bilancio 2014: utili
raddoppiati ma il tpl diminuisce

Ammonta a 527.000 euro l'utile conseguito dall'Asp al termine del 2014. Una cifra che, come per il 2013, rappresenta per la multiutility astigiana un importante traguardo dal momento che si parla di cifre quasi doppie rispetto ai bilanci precedenti. La gestione finanziaria del 2014 è stata approvata dai soci dell'azienda cui fa capo il Comune di Asti con il 55% delle azioni e il cui socio di minoranza, Nos, detiene il 45% del restante pacchetto azionario…

Ammonta a 527.000 euro l'utile conseguito dall'Asp al termine del 2014. Una cifra che, come per il 2013, rappresenta per la multiutility astigiana un importante traguardo dal momento che si parla di cifre quasi doppie rispetto ai bilanci precedenti. La gestione finanziaria del 2014 è stata approvata dai soci dell'azienda cui fa capo il Comune di Asti con il 55% delle azioni e il cui socio di minoranza, Nos, detiene il 45% del restante pacchetto azionario. Sono stati il sindaco Brignolo per il Comune e Paolo Romano per Nos a discutere degli obiettivi raggiunti, nell'assemblea dei soci, durante l'approvazione del bilancio. Con loro erano presenti i vertici aziendali e del Cda.

Venendo al Comune, la quota che sarà incamerata ammonta a circa 270.000 euro, soldi che, ha spiegato il sindaco, «saranno destinati tutti alla spesa sociale, per fronteggiare, almeno in parte, il taglio subito dallo Stato: in particolare all'assistenza scolastica per i disabili e al sostegno per la casa e le borse lavoro per disoccupati». Il bilancio dell'Asp ha però dovuto fare i conti, di rimbalzo, con l'aumento dei tagli ai trasporti che hanno tolto al settore circa il 23% delle risorse rispetto ai trasferimenti del 2010. L'azienda ha attestato un giro d'affari (valore della produzione) pari a 42.452.342 euro (39.144.798 del 2013), con un risultato utile prima delle imposte pari 1.676.046 e un EbitDA (ovvero l'utile prima degli interessi passivi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) di 5.600.452 euro. «Il rapporto tra EbitDA e valore della produzione è stato pari al 13,19% ? si legge in una nota diffusa dall'amministrazione ? confermando Asp come una delle multiutility più performanti del Piemonte».

Conti alla mano, c'è stato un incremento nel servizio idrico, nell'igiene ambientale e nei servizi cimiteriali. In quest'ultimo settore si è registrato l'avvio di un nuovo servizio, il Tempio Crematorio, su cui l'azienda intende diventare leader dando agli astigiani un opzione in più che fino al recente passato era fruibile solo a Bra e a Piscina (TO). Diminuito, invece, il giro d'affari sul settore dei trasporti. Per quanto riguarda il personale, si segnala un incremento di 4 dipendenti, passati dai 392 del 2013 ai 396 del 2014. «Asp si è confermata nel 2014 un soggetto strategico nella realtà economica di Asti e della sua Provincia dimostrando come sia possibile gestire con attenzione rivolta alla economicità e all'efficienza servizi di grande rilevanza sociale -? ha commentato il presidente Paolo Bagnadentro ?- I risultati sono ancora più apprezzabili perché realizzati pur dovendo sopportare le conseguenze delle politiche della spending review».

L'AD Paolo Golzio ha invece guardato già al futuro analizzando i buoni risultati ottenuti. «Il consolidamento e la stabilizzazione della situazione economica di Asp conseguiti anche con un importante diminuzione dell'esposizione debitoria -? ha spiegato -? ci permettono di affrontare con determinazione le opportunità che avremo nel prossimo futuro: lo sviluppo dei servizi erogati storicamente e l'attivazione di importanti iniziative ad alto valore ambientale nel settore energetico».

r.s.

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