Banda di Asti: utile netto 40,7 milioni di euro
Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (“Banca di Asti”), nell’ultima seduta, ha approvato le situazioni patrimoniali ed economiche individuali e consolidate preliminari al 31 dicembre 2019. Proviamo a indicare alcuni dati significativi forniti dallo stesso istituto di credito.
Redditività in crescita
Redditività in crescita e ulteriore miglioramento dei fondamentali: utile netto consolidato a 40,7 milioni di euro, in marcato aumento rispetto all’anno precedente, realizzato in un contesto economico che permane ancora difficile e proseguendo nella realizzazione della strategia di derisking pianificata; CET 1 ratio consolidato al 13,4% e Total Capital Ratio consolidato al 16,2%1, in significativo incremento e con ampio margine rispetto ai requisiti minimi regolamentari.
Liquidità “robusta”
Robusta situazione di liquidità: LCR pari al 231% e NSFR al 167%, in ulteriore crescita a/a e ampiamente superiori ai requisiti regolamentari; miglioramento della qualità dell’attivo: – coverage dei crediti deteriorati pari al 49,7% e, a seguito delle operazioni di cessione effettuate nel 2019 per un GBV complessivo pari a 171 milioni di euro, NPL ratio a livello consolidato pari all’11% lordo e al 5,9% netto, livelli che si riducono rispettivamente al 5,4% e all’1,8% per le sofferenze; – strategia di derisking che prevede obiettivi di NPL ratio lordo consolidato al di sotto del 9% entro il 2020 e del 7% entro il 2021.
Massa fiduciaria
Massa Fiduciaria del Gruppo in crescita a 16,2 miliardi di euro e Prodotto Bancario Lordo a 23,1 miliardi di euro; ulteriore espansione delle masse di risparmio gestito che, al netto della componente assicurativa, registra un incremento del 13,7% a/a. Impieghi economici netti a clientela a 6,9 miliardi di euro, in riduzione per effetto delle operazioni di cessione di NPLs e di crediti CQS/CQP cartolarizzati; rimane immutata la politica creditizia rivolta ai fabbisogni finanziari delle famiglie e delle imprese.
Completata l’acquisizione della Biverbanca
In data 23 dicembre 2019 è stata completata l’acquisizione da parte di Banca di Asti delle residue partecipazioni nella controllata Biverbanca per effetto dell’Aumento di Capitale mediante conferimento in natura delle stesse da parte delle Fondazioni C.R. Biella e C.R. Vercelli. L’Operazione è volta ad un potenziamento dell’assetto del Gruppo grazie alla generazione di importanti sinergie di carattere industriale e ad una più ottimale allocazione del capitale.