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Asilo nido Il Gabbiano
Attualità

“Bilancio positivo per l’attività estiva all’asilo nido. Ora guardiamo a settembre”

La responsabile dei Servizi educativi del Comune, Valeria Raso, ha fatto il punto sul servizio svolto a luglio presso “Il Gabbiano”

Ultimo giorno di attività estiva a “Il Gabbiano”

Le educatrici dell’asilo con Valeria Raso

Si è svolto ieri l’ultimo giorno di attività estiva all’asilo nido comunale “Il Gabbiano” di corso XXV Aprile. Una riapertura, dopo la fase più acuta dell’emergenza sanitaria, che per le educatrici e l’Amministrazione comunale si è rivelata anche un utile “banco di prova” in vista della ripresa delle attività educative a settembre.
A fare il punto della situazione la responsabile dei Servizi educativi del Comune, Valeria Raso, insieme alle educatrici dell’asilo (Ivana Aiassa, Reana Bonifacio, Manuela Corrado, Martina Cristino, Chiara Franco, Michela Gatti Marca, Gabriella Sappa e Luciana Vorraro).
«Dopo l’approvazione del Decreto dell’11 giugno, che forniva indicazioni sull’organizzazione delle attività estive per la fascia d’età 0/3 anni, e le successive linee guida regionali su questo argomento – ha spiegato Valeria Raso – l’Amministrazione ha dato mandato di avviare l’attività estiva in due dei sei asili nido comunali. Numero poi ridotto ad uno a causa della scarsità delle domande da parte delle famiglie. Abbiamo quindi riaperto qui a “Il Gabbiano” secondo le misure di sicurezza imposte dalla normativa per contenere i contagi da Covid-19. In primo luogo organizzando piccoli gruppi da 5 bambini con educatori e spazi loro dedicati, che non avevano alcuna possibilità di entrare in contatto tra loro. In totale avremmo potuto accogliere 30 bambini, ma le iscrizioni si sono fermate a 14, sia per i tempi stretti imposti dal decreto sia per le difficoltà legate all’attuale situazione di emergenza».

L’organizzazione

L’attività ha riguardato tutto il mese di luglio. «La prima settimana – ha continuato – sono stati organizzati incontri individuali tra le famiglie e le educatrici, in modo che il ritorno all’asilo fosse graduale per i bambini che da mesi erano a casa. Le altre tre settimane hanno visto attività da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 13.30, orario cui seguiva l’attività di sanificazione della durata di un’ora. Siamo soddisfatti perché tutto si è svolto per il meglio, e anche i bambini non sono rimasti impauriti dal fatto che le educatrici indossavano tutti i dispositivi di protezione individuale previsti».

Il diario

Da sottolineare che, siccome non era possibile, a causa delle misure di sicurezza, il quotidiano contatto e colloquio con le famiglie, le educatrici hanno scritto, per ciascun bambino, un diario quotidiano, corredato da fotografie, in cui hanno annotato le attività svolte, cosa aveva mangiato e quanto aveva dormito. «La soddisfazione – conclude Raso – è che i diari sono poi stati arricchiti dai ringraziamenti dei genitori, molto contenti per il lavoro che era stato svolto».

Si pensa a settembre

Terminata l’attività estiva, una delle poche nel Nord Italia organizzate all’interno degli asili nido (con Asti solo Novara, Bologna, Ferrara e Ravenna), ora si pensa a settembre. «Vedremo come organizzarci – conclude Raso – sulla base delle disposizioni che saranno stabilite a livello nazionale. In base alla normativa attuale, potremmo accogliere solo 30 bambini sui 54 posti previsti. Ma bisogna vedere se i parametri rimarranno gli stessi oppure verranno modificati, consentendo l’attività con un numero maggiore di bambini».

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