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“Borghi storici” vincenti: a Moncalvo e Penango i fondi del MIBAC per la rigenerazione culturale

In Piemonte sono stati presentati 250 progetti e solo 13 hanno ottenuto il finanziamento

Ha avuto successo la partecipazione dei Comuni di Moncalvo, Penango e Ponzano Monferrato al bando “Borghi storici” per la promozione di progetti di rigenerazione culturale proposti dal MIBAC. La cordata guidata da Moncalvo è l’unica nell’Astigiano, insieme a Piea che ha partecipato con Guarene (Cuneo), ad avere ottenuto i fondi, 2.560.000 euro, per il progetto presentato nell’aprile scorso.

La graduatoria dei 207 vincitori del bando è stata pubblicata la scorsa settimana dal Ministero della Cultura. La notizia ufficiale è arrivata a Moncalvo giovedì 23 giugno ed è stata accolta con grande soddisfazione dal sindaco Christian Orecchia che ha immediatamente diffuso la notizia tramite il suo canale Instagram. In effetti le probabilità di aggiudicarsi i contributi erano molto scarse per l’alto numero di partecipanti. Solo in Piemonte sono stati presentati 250 progetti e solo 13 hanno ottenuto il finanziamento.

Il progetto dei Comuni monferrini consiste in un vasto e articolato programma di investimenti senza precedenti negli ambiti della cultura, del turismo, del decoro, della coesione sociale e delle opportunità formative che, uniti e razionalizzati, mirano a dare uno slancio duraturo al territorio. Tra le linee di intervento di Moncalvo ci sono la ristrutturazione di un’ala del municipio per il potenziamento del museo a cui si aggiungono l’implementazione delle attività già esistenti quali la stagione teatrale, il festival dedicato a Guglielmo Caccia e i percorsi outdoor. Ponzano si è concentrata sulla scuola di musica e sulla realizzazione di un museo virtuale della liuteria dedicato al conte Ignazio Cozio, mentre il Comune di Penango intende valorizzare le tipicità enogastronomiche attraverso la creazione di un laboratorio culinario, cucina di comunità e didattica presso l’ex scuola di Cioccaro.

«Queste risorse del PNRR, che verranno spese sulle annualità fino a giugno 2026, consentono di realizzare interventi di cui la comunità sente l’esigenza da molti anni e, al contempo, di effettuare investimenti strategici che ci eravamo riproposti di effettuare nel nostro programma amministrativo – afferma il sindaco Orecchia – con questo progetto intendiamo strutturare definitivamente un altro segmento turistico per Moncalvo. Mi riferisco a quello culturale. Il turismo culturale è meno soggetto alla stagionalità tipica di quello enogastronomico. Moncalvo è già una piccola capitale della cultura e, grazie alla sinergia con Penango e Ponzano, lo diventerà ancora di più. Ringrazio i nostri tanti partner, dallo studio Mazzarolli di Asti a Valentina Toson per aver reso possibile questo storico risultato».

A Moncalvo si interverrà con opere edili per concludere i camminamenti del castello, ampliare il Museo Civico e realizzare un locale ricreativo annesso destinato soprattutto ai giovani, riqualificare il Teatro Civico, creare una tartufaia didattica efficiente e durevole e destinare alcuni spazi comuni a chi ha la possibilità di lavorare in smart working. Crescerà inoltre in modo significativo il budget dedicato agli eventi e alle rassegne di Moncalvo e di conseguenza aumenteranno le presenze in città.

«E’ evidente che con questo piano di investimenti Moncalvo cambierà faccia – sottolinea il vicesindaco Andrea Giroldo – abbiamo costruito una collaborazione efficace con molti professionisti privati che ora apre definitivamente la porta a quella che è la nostra visione da sempre: rendere Moncalvo man mano più protagonista di un Monferrato in crescita, alimentando così l’economia sul medio-lungo periodo e lasciando una città migliore per le prossime generazioni, ora al lavoro per spendere al meglio queste risorse».

Tra le iniziative incluse nel piano di rigenerazione ci sono anche molte operazioni di riqualificazione e valorizzazione ambientale, visiva e funzionale del centro storico: sono infatti in previsione la realizzazione di murales d’artista, il posizionamento di nuovi arredi e l’installazione di segnaletica artistica e identitaria (verticale e orizzontale), utile alla maggior e più semplice fruizione delle attrazioni moncalvesi.

«Vedere la nostra cittadina protagonista a livello nazionale di una grande campagna di investimenti – dice l’assessora Barbara Marzano, che seguirà questi ultimi interventi – è segno che con lungimiranza si possono fare grandi cose. Moncalvo si rifà il trucco e si avvia su un cambio di passo di gran classe. Penso che sul decoro diventeremo unici nel nostro genere su tutto il territorio».

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