Nella seduta fiume di mercoldì il Consiglio Comunale, chiamato a votare l'ordine del giorno proposto da alcuni consiglieri di minoranza (ma anche di maggioranza) che prevedeva il definitivo no
Nella seduta fiume di mercoldì il Consiglio Comunale, chiamato a votare l'ordine del giorno proposto da alcuni consiglieri di minoranza (ma anche di maggioranza) che prevedeva il definitivo no alla costruzione dell'opera, secondo il progetto attenuato ma comunque considerato invasivo per l'ambiente, non ha saputo sintetizzare in un solo documento il pensiero dell'assemblea.
Due ordini del giorno sono stati votati, tutti e due contro la tangenziale: il primo, quello originale, molto più restrittivo che chiedeva sostanzialmente all'Amministrazione di dire no all'opera (bocciato con 9 voti contri, 8 a favore e 9 astenuti). Il secondo odg, prodotto dalla maggioranza, invita gli organi e gli enti preposti a sospendere la procedura dell'attuale progetto affinchè il Ministero, gli enti preposti, il Comune e gli organi competenti possano confrontarsi sull'individuazione di un progetto alternativo tenendo conto delle osservazioni pervenute nel corso del tempo.
Questo secondo ordine del giorno è stato approvato con 18 voti favorevoli e 1 contrario. Tutti i consiglieri dell'opposizione, ad eccezione di Coppo, hanno abbandonato l'aula in segno di protesta dopo essersi detti contrari alla presentazione del contrordine del giorno "imposto" dalla maggioranza consiliare.
Riccardo Santagati