Il sindaco canellese Paolo Lanzavecchia (foto) rimanda al mittente le accuse di scarsa preparazione della sua amministrazione su temi come la scuola. Presentando il nuovo “Quaderno del Buon Senso”, il gruppo “Insieme per Canelli”, capogruppo Mauro Stroppiana, aveva alluso che si forse persa un’occasione, per quanto riguarda il PNRR e le possibilità di realizzare una nuova sede scolastica. «Abbiamo partecipato a diversi bandi, in alcuni casi ottenendo esiti positivi.
Innanzitutto, gli 800 mila euro che permetteranno di realizzare la nuova sede della mensa scolastica». Il primo cittadino menziona altri due importi sostanziosi, che permetteranno di lavorare sulle sedi scolastiche cittadine: rispettivamente 900 mila euro, destinati alla scuola G.B. Giuliani e con l’obiettivo principale di rendere più efficiente il consumo energetico di spazi e serramenti. Inoltre un secondo contributo ammonta a 600 mila euro, che serviranno invece per la scuola Bosca.
«Non mi pare si tratti di banalità» aggiunge Lanzavecchia. Non senza una lieve vis polemica, punta il dito sull’iniziativa dei “Quaderni del Buon Senso”; il primo era stato dedicato al verde pubblico. «Le proposte della minoranza sono condivisibili, a livello ideale – chiarisce – purtroppo spesso si tratta di fantasie».
In quali termini? «Volere del verde pubblico ben tenuto è qualcosa che apprezziamo tutti. Ma chi amministra ha a che fare con mille vincoli, di bilancio come di gestione. E ogni singolo albero ha un suo costo di manutenzione». Il sindaco menziona inoltre opere portate a termine come l’anfiteatro “La Moncalvina”, nonché il primo lotto di lavori in viale Risorgimento che inizierà a gennaio: «Per ora, per quanto riguarda la scuole, ci concentriamo sulla messa in efficienza, grazie ai contributi. Stiamo pensando da tempo però a una possibile nuova sede. Trovare un’area idonea, per poi intercettare il primo bando utile, è tra gli obiettivi di questa amministrazione per il 2023».