Ha superato quota 60.400 euro il fondo di solidarietà, denominato “#Ilbuonsamaritano”, promosso dalla Caritas in occasione del periodo di Avvento. L’obiettivo è aiutare tutti coloro che sono stati messi in ginocchio, dal punto di vista economico, dall’emergenza sanitaria.
Un bilancio che comprende oltre 18.800 euro da parte dei cittadini che hanno donato attraverso il conto corrente dedicato; 40mila euro messi a disposizione dalla Diocesi di Asti tramite il vescovo Marco Prastaro; oltre 1.600 raccolti con la tombolata promossa dagli studenti dei licei scientifico Vercelli, classico Alfieri e dall’istituto Monti lo scorso 22 dicembre. A questa cifra totale si aggiungeranno le offerte raccolte dalle singole parrocchie, che saranno registrate nei prossimi giorni.
«Il fondo, che ha raggiunto una cifra significativa grazie alla generosità della gente e alla decisione del vescovo – spiega Beppe Amico, direttore della Caritas diocesana – consentirà di aiutare le famiglie che, a causa della pandemia, non sono più state in grado di vivere in autonomia, per esempio a causa della perdita del lavoro. Una condizione che dovrà essere documentata e che verrà controllata dalla nostra rete di volontari e centri di ascolto, in modo da indirizzare i fondi raccolti proprio a questa categoria di persone».
Il regolamento sarà messo a punto nelle prossime settimane.
«Dovremo decidere l’importo massimo da stanziare per ciascuna famiglia e capire come comportarci con coloro che hanno già ricevuto fondi nel corso del 2020. Il ruolo principale sarà affidato, come accennato, ai centri di ascolto che dovranno esaminare la situazione economica delle famiglie prima e dopo la pandemia. Predisporremo un’apposita modulistica in modo da distribuire le risorse – che verranno utilizzate per pagare l’affitto, le utenze, le spese di prima necessità (come l’assicurazione dell’auto) – tra chi ne ha bisogno. Parliamo di famiglie che, prima dell’emergenza sanitaria, riuscivano ad essere autonome. Ma poi, con l’impatto della pandemia, essendo le più fragili del mercato del lavoro, sono piombate nella povertà».
L’iniziativa degli studenti
Soddisfatto per la cifra raggiunta Matteo Campagnoli, rappresentante di istituto al liceo Vercelli che ha promosso e organizzato, insieme ad altri studenti del liceo classico Alfieri e dell’istituto Monti, la tombola legata all’iniziativa della Caritas.
«Inizialmente – racconta – avevamo pensato ad una semplice raccolta fondi per lanciare un messaggio positivo, ovvero che le scuole facevano qualcosa di concreto per aiutare Asti. Poi ci è venuta in mente l’idea di abbinare, a questo messaggio, un’occasione di svago e divertimento per tutti gli studenti. Così abbiamo pensato alla tombola per ravvivare l’ultimo giorno di lezione prima delle vacanze natalizie. L’evento è stato trasmesso in diretta su YouTube dalla residenza culturale FuoriLuogo, dove ci siamo trovati per sorteggiare i numeri. Hanno aderito circa 500 ragazzi, che avevano due possibilità: partecipare alla tombola con una sola scheda, gratuitamente; oppure con ulteriori 3 o 6 cartelle, che si potevano acquistare versando rispettivamente 5 o 10 euro destinati alla Caritas. Così siamo riusciti a raggiungere una cifra significativa, grazie anche al fatto che gli 80 premi in palio sono stati tutti offerti».
Da ricordare, comunque, che l’Iban per offerte alla Caritas diocesana di Asti è sempre attivo. Ecco le coordinate: causale Avvento/Natale 2020; fondo #Ilbuonsamaritano; bonifico bancario a favore della Caritas Diocesana di Asti che riporta il codice Iban IT17S0623010320000046398437, Cariparma, corso Alfieri 213, Asti.
Elisa Ferrando