Saranno 18 i nuovi alloggi di edilizia convenzionata, comunemente noti come "case popolari" che sorgeranno a Nizza Monferrato, nella palazzina in costruzione in via Piemonte, entro la fine
Saranno 18 i nuovi alloggi di edilizia convenzionata, comunemente noti come "case popolari" che sorgeranno a Nizza Monferrato, nella palazzina in costruzione in via Piemonte, entro la fine del 2018. La notizia per la città è significativa perché il cantiere aveva subito un brusco stop, rispetto ai piani originari, che ne aveva fatto temere il totale abbandono e la rinuncia al completamento da parte dell'ATC. Dopo i passaggi organizzativi dovuti all'accorpamento tra le 3 "aziende territoriali casa" di Asti, Alessandria e Cuneo, era stata lo stesso nuovo ente, insieme al Comune di Nizza, a dare notizia della ripresa del progetto. Una ripresa divenuta in questi giorni concreta a seguito dell'approvazione da parte del cda dell'ATC sud Piemonte del Quadro Tecnico Economico, che stabilisce in 2 milioni e 350 mila euro i costi complessivi dell'opera.
Una parte è stata già realizzata, come chi passa nei dintorni di via Piemonte sa bene; ma l'interruzione dei lavori ha causato un aumento di costi. «Sono 266 mila euro in più rispetto a quanto originariamente previsto ?- spiega il direttore della sede di Asti dell'ente Alessandro Lovera -? Sono infatti necessari alcuni interventi di salvaguardia della soletta, già in gran parte costruita. Essendo stata esposta alle intemperie si è logorata. Inoltre il trascorrere del tempo ha costretto a un aggiornamento dei prezzi». Per tali risorse extra, assenti dal finanziamento originale della Regione nell'ambito del progetto "10 mila alloggi entro il 2012", il consiglio di amministrazione ha deliberato l'accensione di un mutuo non appena si esauriranno i fondi regionali. A giorni è prevista la gara d'appalto, anticipa Lovera: «Andremo in gara con lavori per un importo di 1,5 milioni di euro, la parte necessaria per il completamento e per le spese tecniche. Diamo per scontata entro il 2016 la partenza dei lavori ed è previsto il completamento in un paio d'anni».
Nizza è una città che, rispetto a centri urbani più grandi, si crederebbe non avere carenze di spazi abitativi. Eppure l'emergenza casa esiste anche all'ombra del "Campanòn". «18 appartamenti nuovi in città sono indispensabili ? commenta l'assessore ai servizi sociali Massimiliano Spedalieri ? Siamo riusciti a mantenere un impegno preso all'inizio del mio incarico come assessore, facendo ripartire quel cantiere fermo da 2 anni. Un caloroso grazie all'ATC Piemonte sud e alla Regione per le risorse importanti stanziate per riportare in vita un progetto di sicura utilità sociale».
Fulvio Gatti