Cerca
Close this search box.
castelnuovo calcea banca
Attualità
Chiusura a luglio

Castelnuovo Calcea, chiude la filiale della banca in paese tra sorpresa e contrarietà

Il sindaco: «Decisioni che velocizzano la desertificazione dei nostri piccoli centri. Invitiamo ad aprire un conto alla posta, in modo da evitare di perdere magari anche l’ufficio postale»

La filiale della Cassa di Risparmio di Asti (Banca di Asti) di Castelnuovo Calcea chiuderà i battenti a partire dal mese di luglio, dopo oltre 60 anni di presenza sul territorio (è la filiale n. 11). L’annuncio è stato colto con sorpresa dai residenti, ma anche contrarietà da parte dell’amministrazione comunale.

«Per la popolazione è stata una notizia totalmente inaspettata e la chiusura creerà molti problemi agli oltre 500 correntisti. Come amministrazione comunale abbiamo avviato i contatti con i rappresentanti di zona della banca, i quali ci hanno semplicemente riferito che si tratta di piani aziendali, che prevedono la chiusura di alcune filiali quest’anno, e, tendenzialmente, quelle con solo due addetti – dice il sindaco Roberto Guastello – Siamo stati inoltre informati che, salvo indicazione diversa da parte dei correntisti, i conti verranno migrati sulla filiale di Agliano».

«Ovviamente siamo molto contrariati, in quanto decisioni come queste non fanno altro che velocizzare la desertificazione dei nostri piccoli centri – aggiunge Guastello – Ci stiamo adoperando per avere a breve un incontro con i vertici della banca. Nel frattempo, vista la difficoltà di scongiurare la chiusura, stiamo invitando la popolazione ad aprire un conto in posta a Castelnuovo, in modo che in futuro non ci si debba trovare ad affrontare anche questa chiusura». Intanto con Poste Italiane sono stati avviati dall’amministrazione comunale i contatti per potenziare il servizio tramite l’installazione di un Postamat.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale
Precedente
Successivo