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Madonna di Raseto
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Restauro

Castelnuovo Don Bosco, restaurato l’affresco della Madonna di Raseto di Mondonio

L’affresco, che ritrae la Madonna di Raseto insieme ai santi protettori Lucia, Apollonia, Grato e Eurosia, era ormai in condizioni precarie

E’ stato il vescovo emerito della diocesi di Asti Francesco Ravinale ad officiare la funzione per l’inaugurazione del restauro dell’affresco che domina l’abside della piccola chiesetta romanica della Madonna di Raseto domenica, in un bel pomeriggio assolato sulle colline di Mondonio. Tornato, quasi, agli antichi splendori, l’affresco, che ritrae la Madonna di Raseto insieme ai santi protettori Lucia, Apollonia, Grato e Eurosia, era ormai in condizioni precarie.

«Siamo intervenuti appena prima di perderlo definitivamente – ha spiegato la responsabile del restauro Rosetta Baratti Rava – l’affresco risalente al 1767 aveva la pellicola pittorica ormai gonfia e abbiamo trovato ben due fessurazioni in stato molto avanzato. Questo è un giorno felice perché abbiamo raggiunto un ottimo risultato anche se mancano ancora alcuni particolari da sistemare per i quali attendiamo il parere della Soprintendenza».

Al restauro hanno contribuito due importanti stanziamenti da parte della Fondazione CRT di Torino e da parte del Comune di Castelnuovo Don Bosco.

«L’architetto Marco Maccagno ci ha aiutato a coordinare il progetto e anche la partecipazione ai bandi di finanziamento – ha detto Giorgio Musso, ex sindaco di Castelnuovo – ma dobbiamo ringraziare anche i tanti benefattori che hanno contribuito con piccole donazioni». Durante la presentazione del restauro, Franco Correggia ha ricostruito la storia della chiesa romanica di Raseto, il cui luogo di culto è ben più antico dell’epoca romana e si colloca al tempo dell’insediamento delle popolazioni celto-liguri, ragionevolmente presenti nel Monferrato già 3.000 anni fa.

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