Non riesce a trattenere l’emozione Umberto Musso, neo sindaco di Castelnuovo Don Bosco, non alla sua prima esperienza amministrativa ma sicuramente a quella di primo cittadino di un Comune così importante per tutta l’area del Nord Ovest della provincia.
La giovane età, l’entusiasmo e la fine di una campagna elettorale costruita pezzo per pezzo sia come argomenti che come presenze per molti mesi, ha dato i suoi frutti.
Umberto doveva misurarsi con Antonio Rago, sindaco uscente con una lunga esperienza amministrativa sia a Castelnuovo che a Mombello Torinese.
L’ha spuntata con 1006 voti contro i 659 di Rago.
«La prima cosa che mi viene da dire dal cuore è un grande grazie. Sia alla mia squadra di candidati consiglieri che ai cittadini di Castelnuovo che ci hanno votati».
E quando gli si chiede quali siano le priorità della nuova amministrazione, con grande pragmatismo risponde: «Comporre la Giunta, che è lo strumento di lavoro con il quale far avanzare il nostro programma. I nomi di chi ne farà parte saranno scelti in piena condivisione anche tenendo conto delle preferenze ricevute dagli elettori».
Per quanto riguarda invece i lavori veri e propri, Umberto Musso indica una priorità su tutte: la riapertura dell’asilo nido sul territorio del Comune di Castelnuovo.
E chi si aspettava amarezza nel commento post elettorale del sindaco Rago si sbaglia: «Finalmente domani mi sveglio da uomo libero. Ho fatto due mandati da sindaco di Mombello, uno da sindaco di Castelnuovo e due da vice, sempre di Castelnuovo. Penso di aver fatto la mia parte ma solo la sconfitta poteva convincermi a lasciare l’amministrazione».