Chiuderà lunedì 4 marzo al transito il ponte che unisce i centri abitati di Castelnuovo Belbo e Incisa Scapaccino. «L’interruzione proseguirà fino al termine dei lavori di demolizione e di ricostruzione, in capo alla Provincia di Asti» chiarisce il primo cittadino castelnovese Aldo Allineri.
Sostanzioso l’importo dell’intervento finanziato e messo in cantiere dall’ente provinciale: ammonta a 964 mila euro e fa parte di un più ampio progetto di messa in sicurezza e ripristino delle frane in ambito locale. I lavori di preparazione all’intervento hanno già visto nei giorni scorsi il posizionamente della segnaletica temporanea. Racconta Allineri: «Per la maggior parte delle persone, per esempio per chi arriva da Nizza, il percorso migliore sarà probabilmente quello che arriva da Bazzana di Mombaruzzo e permette di svoltare a sinistra, raggiungendo il nostro centro abitato».
Di concerto con il collega sindaco di Incisa, Matteo Massimelli, si è realizzato anche un percorso alternativo per chi si muoverà tra i due comuni durante il periodo di chiusura del ponte. «Predisponiamo due strade diverse a seconda della direzione – chiarisce Massimelli – Per chi va da Incisa a Castelnuovo abbiamo sistemato strada Pianetta, che diventa per metà a senso unico». Itinerario inverso con passaggio da strada Costa fino all’incrocio con strada Crivelletto.