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Chocomoments Asti ha saputo conquistare i palati di cittadini e turisti

Commenti favorevoli sia da parte degli espositori sia dal pubblico per la tre giorni che ha reso Asti la “capitale del cioccolato”

È stato il profumo di cioccolato che per tre giorni (da venerdì 25 a domenica 27 febbraio) ha inebriato il centro di Asti ed è stato il suo sapore a stuzzicare il palato dei numerosi visitatori giunti appositamente, anche da fuori provincia, nella nostra città per assaggiare e acquistare uno dei dolci più graditi a grandi e piccoli. Una nuova edizione di “ChocoMoments Asti”, organizzata in piazza Statuto con il patrocinio del Comune di Asti, che ha riscosso l’approvazione di tutti grazie alla itinerante “Fabbrica di Cioccolato” arrivata dalla provincia di Pavia con l’obiettivo di diffondere, attraverso laboratori aperti a bambini e adulti, i segreti e il gusto del vero cioccolato artigianale.

Laboratori che hanno avuto molte adesioni (circa ottanta solo dai bambini) e durante i quali sono state mostrate diverse e prelibate ricette di un alimento considerato un vero e proprio antistress, un rilassante naturale e un ottimo antiossidante ricco di molteplici proprietà benefiche scientificamente dimostrate. Il momento clou di “ChocoMoments Asti” è forse stato quello della realizzazione, sabato pomeriggio, di una tavoletta di cioccolato da Guinnes dei primati, lunga quindici metri, «fatta con cioccolato fondente al 70% proveniente dall’Equador – sottolinea Giancarlo Maestrone, maestro cioccolatiere e consulente tecnico della manifestazione – e lavorato nel nostro laboratorio di Gambolò, partendo dalle fave di cacao».

Una lunga colata di cioccolato decorata poi con il marchio “ChocoMoments città di Asti” e con i nomi dei bambini presenti che hanno partecipato ai laboratori; l’evento, che ha richiamato molta partecipazione e curiosità, è stato seguito soprattutto dai più piccoli che al termine hanno gratuitamente ricevuto il pezzo di cioccolato con il loro nome. Una festa che attraverso maschere decorate di cioccolato fondente, al latte e bianco, ha anche voluto ricordare il periodo di Carnevale.

Negli stand (circa una decina), erano esposte praline, tavolette, cioccolatini di varie forme e gusti realizzati con materie prime di altissima qualità ma anche liquori, creme spalmabili e cialde. «Le richieste maggiori sono state per il bicchierino di cioccolato fuso con la panna e per i cremini – commenta una delle espositrici – mentre, tra le praline, quelle al cocco e al pistacchio hanno ricevuto i più alti consensi».

Soddisfazione quindi tra gli organizzatori: «Non ci aspettavamo tanto afflusso» hanno infatti riferito pensando già, probabilmente, alla prossima edizione. Domenica infine, ad arricchire una giornata già intensa e all’interno dell’evento dedicato al cioccolato, si è svolta la “Giornata delle Figurine”, un momento molto atteso da collezionisti di tutte le età che, dalle 8.00 alle 18.00, ha permesso agli appassionati di scambiare preziose figurine.

«Questa è la prima tappa della “Giornata delle Figurine” che si svolgerà dal 19 al 24 aprile prossimi – informa Andrea Morando che con il suo staff e la collaborazione del CSI di Asti ha organizzato l’evento – un grande successo che ha richiamato moltissime persone, solo nella mattinata infatti ci sono stati più di cento baratti».

Parte del ricavato offerto dai collezionisti sarà poi devoluto alla Croce Rossa di Asti.

[foto Billi e Ago]

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