L’antenna impatterà sullo skyline della chiesa romanica di Cinaglio
Il lockdown ha bloccato i cantieri ma entro la fine di luglio sorgerà nei pressi del cimitero di Cinaglio una stazione radio base che sarà affidata a Wind. Un nuovo cantiere che preoccupa parte dei cittadini. «Esiste già Micso, che offre connessioni con ottimi risultati e ci risulta già deliberata la connessione ponte radio con Eolo: è davvero utile impiantare un’antenna di 33 metri che impatterà sullo skyline della chiesa romanica di San Felice e per di più non lontano dal parco giochi dei bambini?», lamentano.
«Per non parlare della salute. L’effettiva emissione di campo magnetici sarà valutabile solo a impianto ultimato? E da parte di chi?». Gli interrogativi di una parte dei cittadini sono tanti e qualcuno storce il naso, sostenendo che non vi sia nemmeno un particolare vantaggio economico per le casse comunali. «L’impianto renderà appena 2500 euro l’anno per l’affitto dell’antenna comunale e altri 5500 euro l’anno per la Stazione radio base», affermano. Come prima azione i cittadini si sono rivolti all’ente per la tutela ambientale e culturale al quale hanno fornito la documentazione fotografica del cantiere e del contesto in cui sorgerà l’antenna.
E tra un passaparola su WhatsApp e l’annuncio di voler chiedere l’accesso agli atti, c’è chi è pronto a dare battaglia per impedire la costruzione del nuovo traliccio.

Il sindaco: «Molti cittadini non hanno accesso a internet e rete cellulare»
«Se una parte dei cittadini storce il naso posso dire che come Amministrazione abbiamo ricevuto consistenti richieste di miglioramento per i collegamenti cellulari e le connessioni internet», afferma il sindaco Flavio Maniscalco. «Le connessioni mobili a Cinaglio sono disastrose e nei mesi dell’emergenza sanitaria le difficoltà si sono fatte sentire. Da molte zone del paese è impossibile telefonare con un cellulare per non parlare della connessione internet. Via Cavour è completamente “buia” tanto che abbiamo dovuto inventarci delle soluzioni alternative per far fronte all’emergenza durante il lockdown come consegnare un doppione delle chiavi della mensa scolastica per permettere a una famiglia di avere accesso alla connessione internet della scuola e assicurare ai figli la possibilità di seguire le videolezioni con insegnanti e compagni. Un’altra cittadina ha avuto serie difficoltà nel ricevere una ricetta medica via mail, dal Municipio e da molte altre zone è impossibile chiamare da cellulare e l’ufficio postale si è dovuto dotare di una parabola con connessione satellitare per eseguire le operazioni in tempi accettabili. L’Amministrazione – prosegue il sindaco – ha il dovere di fare quanto possibile per superare questo isolamento, per questo, già nel corso del 2019, abbiamo sottoscritto due contratti per nuove installazioni di stazioni radio-base (ripetitori) in grado di diffondere in tutto il paese segnali di buona qualità con Wind e Eolo».
Il via libera dell’A.R.P.A. sulla sicurezza delle e emissioni
Il progetto che riguarda l’antenna per tecnologia cellulare nei pressi del cimitero, ci ha spiegato il sindaco, è già stato approvato attraverso i diversi stadi autorizzativi, incluso quello dell’A.R.P.A. ai fini della sicurezza delle emissioni. I lavori erano già iniziati ed è infatti visibile la recinzione che delimita l’area concessa, a fronte del pagamento di un canone di affitto a favore del Comune, dove verrà installata l’apparecchiatura che migliorerà di molto il servizio di questo operatore sul territorio. Era previsto un completamento dei lavori entro il mese di febbraio, ma a causa della pandemia sono slittati di qualche mese.
«Capisco che un’antenna non sia bella, ma i miracoli non li fa nessuno – prosegue il sindaco – se vogliamo superare i disservizi, offrire a tutti la possibilità di avere una connessione utile per svolgere le normali attività di studio e lavoro ed evitare che i piccoli centri si svuotino sempre di più dobbiamo accettare questo tipo di infrastrutture. L’antenna – precisa Maniscalco – non è accanto alla chiesa romanica, ma l’area individuata (una delle poche disponibili per questo tipo di intervento) è un piccolo parcheggio accanto al muro di cinta del cimitero, mentre San Felice sorge sulla sommità di una collinetta dall’altra parte della strada».
Con le locazioni un mutuo per investire in paese
Il secondo contratto stipulato dall’Amministrazione di Cinaglio con Eolo prevede l’installazione di una piccola antenna sul tetto del Municipio che sarà in grado di dare copertura Internet a tutto il paese. A completare le infrastrutture per migliorare le connessioni in paese si aggiunge l’opportunità di ottenere dalla MICSO (con la quale da diversi anni è già possibile sottoscrivere un contratto per la ricezione del segnale, ndr.) il potenziamento del segnale internet già attivo al fine di poter aderire al progetto Wi-Fi Italia che consentirà di rendere disponibile gratuitamente in paese, ogni giorno per un paio d’ore, la connessione ad Internet ad ogni utente che si registri. «Come per il progetto Wind, Eolo pagherà al Comune un canone di affitto per l’ospitalità dell’antenna, soldi con i quali l’Amministrazione può accendere un mutuo ventennale e ottenere 150 mila euro da investire in paese», spiega ancora il sindaco che, alle accuse di scarsa trasparenza risponde: «Tutti i passaggi e tutti gli atti sono stati pubblicati sul sito del comune e gli avvisi sui due contratti con Wind e Eolo sono stati diffusi su Whatsapp e Facebook e affissi in locandine cartacee in paese, se non è sufficiente sono sempre disponibile a organizzare un incontro pubblico per rispondere a ogni domanda dei cittadini».
[foto in apertura immagine di repertorio]