Sindacato Cisl e Istituto Monti tra i primi promotori dell'alternanza scuola – lavoro. E', questa, la nuova attività obbligatoria per il triennio delle scuole superiori introdotta dalla legge
Sindacato Cisl e Istituto Monti tra i primi promotori dell'alternanza scuola – lavoro. E', questa, la nuova attività obbligatoria per il triennio delle scuole superiori introdotta dalla legge 107 del 2015 (la cosiddetta riforma della Buona scuola). In sostanza, i ragazzi devono partecipare, da quest'anno, a tirocini presso un gruppo di lavoro organizzato (azienda, Ente pubblico, sindacato, associazione di volontariato) sotto la supervisione di un insegnante tutor e seguiti da un tutor aziendale. Si tratta di 200 ore per i licei (per i quali i tirocini rappresentano una novità) e 400 ore per gli istituti tecnici e professionali (che già da anni sperimentano queste iniziative, anche se non "a tappeto" come è invece previsto ora).
«Abbiamo colto al volo questa opportunità offerta dalla legge – ha affermato Sergio Didier, segretario generale Cisl Alessandria e Asti, alla conferenza stampa di presentazione – in quanto si incastra perfettamente nel nostro percorso di attenzione ai giovani, cominciato anni fa e arrivato, recentemente, alla nascita di un Gruppo Giovani, ovvero una categoria sindacale dedicata ai ragazzi che frequentano le scuole superiori, l'università o sono alla ricerca di un posto di lavoro, in modo da coinvolgerli nella vita sindacale. Già da anni organizziamo stage per gli studenti degli istituti tecnici e professionali, ma ora abbiamo coinvolto altre categorie sindacali in modo da accogliere al meglio gli studenti coinvolti nell'alternanza scuola – lavoro a seconda dei diversi indirizzi di studio».
Ad essere interessati, per ora, sono 13 alunni di terza, frequentanti i vari licei dell'istituto (dal linguistico alle scienze umane). «I ragazzi che, in base alla legge, devono cominciare la nuova attività già da quest'anno scolastico – ha precisato l'insegnante Giuliana Pastrone – sono gli alunni di terza, che per quanto ci riguarda sono 198. Abbiamo già avviato specifici progetti di alternanza con l'Ente parchi, Villa Paolina (il centro di educazione ambientale del WWF) e ora con la Cisl. In tutti i casi, nel rispetto messimo della legge, come scuola abbiamo scritto apposite convenzioni di modo che i tirocini rappresentino una vera esperienza formativa che si intreccia con l'attività didattica (anzi, quest'ultima a volte dovrà adattarsi alla prima), un vero e proprio progetto alla scoperta del mondo del lavoro che sarà oggetto di valutazione finale e di prova all'Esame di Stato. Il tutto nonostante le grandi difficoltà che l'alternanza provoca a livello organizzativo, soprattutto per l'elevato numero di studenti coinvolti».
I ragazzi hanno cominciato a svolgere l'attività al pomeriggio (per un monte ore totale di almeno 70 ore per quest'anno scolastico) divisi tra i diversi uffici del sindacato a seconda dell'indirizzo di studio frequentato: ufficio scuola, ufficio stranieri (Anolf), servizio Caf e Ufficio vertenze. «Per prepararsi a questa esperienza – ha aggiunto la docente Pastrone – i ragazzi hanno seguito un corso a scuola sul tema della sicurezza sul lavoro, come prevede la normativa, oltre ad alcune lezioni di introduzione alla terminologia specifica, utile per inserirsi senza troppe difficoltà nell'attività degli uffici, grazie alla collaborazione di consulente esterni, tra cui alcuni sindacalisti Cisl».
Elisa Ferrando