La delegazione di Cocconato della Croce Rossa (da alcuni anni trasformata in Comitato locale), nacque ufficialmente nel 1983, ereditando un’attività svolta già da 13 anni in modo pionieristico dal Comune e in tempi più lontani da alcuni cocconatesi, aderenti alla C.R.I. di Alessandria, come Maria Fasolis Camperi che durante la Grande Guerra operò a favore dei prigionieri e per l’assistenza alle famiglie dei militari alle armi.
Il servizio di trasporto dei malati iniziò nel 1970 quando il Comune acquistò un’autoambulanza Fiat 1100 e come autisti e barellieri si prestavano gratuitamente alcuni dipendenti comunali e in particolare il messo Carluccio Massa, Elio Vai, il segretario Ennio Broda. La fondazione della delegazione avvenne per merito di Giuseppina Rota Bava, crocerossina del Comitato di Asti (di cui diventerà ispettrice provinciale) e un gruppo di 24 volontari guidati da Tino Vai, primo ispettore. A questi subentrò nel 1991 Armando Sarboraria che potenziò le attività, estendendole anche nel settore socio-assistenziale con distribuzione di pacchi natalizi e aiuti alle famiglie bisognose.
In quell’anno entrò in servizio la prima ambulanza specificatamente attrezzata per il 118, donata dalla Conbipel. Per molti anni, prima della centralizzazione delle chiamate ad Asti, un gruppo di volontari garantì il funzionamento del centralino della guardia medica di notte e nei giorni festivi.
Nel corso degli anni il parco macchine venne progressivamente ampliato con automezzi per accompagnare le persone alle visite o terapie e autoambulanze. Oggi i volontari del soccorso, guidati dal presidente Marco Cortese, sono una novantina, sempre pronti e disponibili a dedicare con professionalità e competenza il loro tempo a favore della collettività.