Nel fine settimana l’Associazione italiana Apiterapia in collaborazione con il Comune, organizza un corso base di apiterapia. È rivolto ad apicoltori, medici, veterinari, farmacisti, infermieri, erboristi, fitoterapeuti, naturopati e a tutti coloro che vogliono acquisire informazioni su questa materia.
Nel corso verranno approfondite le conoscenze dei composti dell’alveare (miele, propoli, pappa reale, pane d’api, cera, polline) con riferimenti pratici a tutti i disturbi che possono trovare giovamento con l’apiterapia in medicina alternativa; sarà anche illustrato l’apiario del benessere e la sua gestione e date informazioni teoriche e pratiche sull’uso del veleno, pur rimanendo l’apipuntura di pertinenza medica e veterinaria.
Gli apicoltori acquisiranno informazioni utili alla vendita dei loro prodotti. Relatori Aristide Colonna, medico e presidente dell’associazione italiana Apiterapia, Simona Martinotti, Elia Ranzato, ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale, Francesco Collura, Massimo Carpintieri, apicoltori, Giancarlo Quaglia, chimico, Nadia Bessone, infermiera. Gli incontri si terranno nel salone comunale di cortile del Collegio sabato dalle 9 alle 18 e domenica dalle 9 alle 13. Info: 340-9110258.
L’iniziativa rientra nel progetto “Comune amico delle api” che prevede eventi, mostre, convegni e altre iniziative a sostegno dell’apicoltura, anche in collaborazione con le scuole In programma anche la realizzazione di un “giardino delle api”, con piante nettarifere e aromatiche ed arnie dimostrative, nonché di ideare percorsi didattico-informativi e utilizzare, sul modello street art, le api come tema artistico-decorativo nei progetti di riqualificazione urbana del paese.
L’apicoltura rappresenta nell’economia locale una realtà in continua crescita. Tra le aziende specializzate, la BeeO di Francesco Collura che da quattro anni in collaborazione con la società Saint Gobain e il Comune effettua, tramite un apiario collocato all’interno della cava di gesso, il biomonitoraggio ambientale attraverso il miele raccolto nei territori fra Cocconato e Montiglio Monferrato.
«Con queste proposte – spiega il sindaco Umberto Fasoglio – vogliamo favorire la presa di coscienza sul ruolo delle api e dell’apicoltura per la salvaguardia della biodiversità e della sicurezza alimentare e come opportunità di sviluppo economico sostenibili del nostro territorio.
Nella foto, l’apiario di Francesco Collura.