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Intervento mirato

Coldiretti, decreto sostegni: 50 milioni per tutelare gli allevamenti suinicoli

Il presidente Reggio. “Il rischio di subire un danno d’immagine c’è, gli allevatori vanno tutelati”

Decreto Sostegni: 50 milioni per tutelare gli allevamenti suinicoli dal rischio di contaminazione della Peste Suina Africana e per risarcire gli operatori della filiera suinicola danneggiati dal blocco della movimentazione degli animali e delle esportazioni di prodotti trasformati. E’ quanto rende noto Coldiretti Asti rispetto alle misure approvate dal Consiglio dei Ministri.

Nello specifico, il decreto Sostegni Ter istituisce il “Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza”, con una dotazione di 15 milioni di euro per l’anno 2022 ed il “Fondo di parte corrente per il sostegno della filiera suinicola”, con una dotazione di 35 milioni di euro per l’anno 2022.

“Fortunatamente non ci sono contagi nei nostri allevamenti, ma il rischio di subire un pesante danno di immagine oltre che di dover far fronte alle limitazioni rispetto all’export sono purtroppo problematiche verso cui dobbiamo tutelare i nostri allevatori – sottolinea Marco Reggio presidente di Coldiretti Asti.

“Per questo ora continuiamo a vigilare e chiediamo anche ai nostri imprenditori di farlo, – afferma Diego Furia direttore Coldiretti Asti – affinché non avvengano speculazioni di mercato oltre ad agire per sostenere le esportazioni nei confronti dei Paesi stranieri che hanno adottato ingiustificate misure precauzionali.

“Ribadiamo che ci troviamo a dover fronteggiare questa emergenza perché è mancata l’azione di prevenzione e contenimento, come abbiamo ripetutamente denunciato sia durante le manifestazioni in piazza a Torino sia nelle sedi istituzionali, di fronte alla moltiplicazione dei cinghiali che invadono città e campagne in tutta Italia, dove si contano ormai più di 2,3 milioni di esemplari” – concludono Reggio e Furia.

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