Il Comune di Villafranca si è nuovamente aggiudicato il titolo di "Comune Riciclone", classificandosi terzo nella provincia di Asti per aver destinato al riciclo il 71,69% dei rifiuti
Il Comune di Villafranca si è nuovamente aggiudicato il titolo di "Comune Riciclone", classificandosi terzo nella provincia di Asti per aver destinato al riciclo il 71,69% dei rifiuti prodotti: più bravi dei villafranchesi solo i cittadini di Vinchio e di Vigliano d'Asti.
L'iniziativa di Legambiente e patrocinata dal Ministero per l'Ambiente alla quale partecipa un numero sempre maggiore di Comuni desiderosi di verificare gli sforzi compiuti per un mondo più pulito, premia comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto maggiori risultati nella gestione dei rifiuti, dalla raccolta differenziata all'acquisto di beni, opere e servizi che valorizzino i materiali recuperati.
«Il sistema di raccolta porta a porta -? spiega il sindaco Guido Cavalla – ci ha permesso di ridurre notevolmente il volume dei rifiuti, eliminando il problema dei cassonetti stracolmi. Per quanto riguarda i rifiuti ingombranti -? prosegue il primo cittadino – l'area di raccolta aperta tutti i lunedì funziona bene e sul territorio comunale non registriamo gravi fenomeni di abbandono di rifiuti lungo le strade o in altri luoghi poco frequentati».
Premiata quindi l'attenzione per l'ecologia dei villafranchesi, che da qualche tempo sono invitati anche a un più corretto smaltimento degli oli esausti da cucina che vanno consegnati al centro di raccolta istituito presso la scuola. In questo modo un rifiuto pericoloso per l'ecosistema acquatico se buttato nello scarico del lavandino può trasformarsi in risorsa e diventare biodiesel, lubrificante vegetale per le macchine agricole, glicerina per l'industria del sapone e molto altro.
m.b.