A fine febbraio il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, ha inviato una lettera al cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires. Vi si legge: «In occasione del suo arrivo in Vaticano per il Conclave, lAmministrazione comunale da me presieduta sarebbe molto orgogliosa se ci onorasse della sua presenza… ». Il porporato, infatti, affonda le sue origini nellAstigiano, precisamente a Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione. Lì nasce il bisnonno del cardinale, che ha sei figli, tra cui Giovanni Angelo Bergoglio, che poi si trasferisce a Torino, città in cui nasce il padre del Cardinale, che poi emigra in Argentina…
«In occasione del suo arrivo in Vaticano per il Conclave, lAmministrazione comunale da me presieduta sarebbe molto orgogliosa se ci onorasse della sua presenza, che rappresenterebbe un avvenimento speciale per la città di Asti, viste anche le sue origini piemontesi».
Così comincia la lettera inviata a fine febbraio dal sindaco Fabrizio Brignolo al cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, giunto in Vaticano nei giorni scorsi per prendere parte al Conclave che dovrà eleggere il successore di Papa Benedetto XVI, il cui avvio è previsto nei prossimi giorni.
Il porporato, infatti, affonda infatti le sue origini nellAstigiano, precisamente a Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione. Lì nasce il bisnonno del cardinale, che ha sei figli, tra cui Giovanni Angelo Bergoglio, che poi si trasferisce a Torino, città in cui nasce il padre del Cardinale, che poi emigra in Argentina. Qui, nel 1936, nasce Jorge Mario Bergoglio che, dopo il diploma come tecnico chimico, entra in Seminario nel 1958, scegliendo il Noviziato tra i Gesuiti. Quindi segue gli studi umanistici in Cile, per poi rientrare in Argentina e laurearsi in Filosofia e Teologia. Ordinato sacerdote nel 1969, nel 1998 diviene arcivescovo di Buenos Aires, assumendo così il ruolo di primate dArgentina. Dopo la nomina cardinalizia da parte di Papa Giovanni Paolo II, il 21 febbraio 2001 viene eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina dal 2005 al 2011. Di conseguenza, nel 2005 partecipa al Conclave per lelezione di Papa Benedetto XVI quando, peraltro, si dice sia uno dei candidati più in vista per lelezione a Pontefice (in qualità di rappresentante dellarea latino-americana) tanto da essere colui che, nei vari scrutinii, riceve più voti dopo Joseph Ratzinger.
Negli anni, comunque, il cardinale Bergoglio ha cercato di mantenere i legami con il Piemonte. E, anzi, circa 10 anni fa ha visitato anche Bricco Marmorito, incontrando alcuni cugini, quando si racconta che fosse molto interessato a conoscere la terra natale.
Ora è nuovamente stato chiamato a far parte del Conclave, che vedrà protagonisti anche altri due astigiani: il cardinale Giovanni Lajolo, residente a Vinchio ma non proveniente dal clero astigiano, che è presidente emerito del governatorato della Città del Vaticano; e il cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato emerito e Decano del Collegio cardinalizio.
Linvito rivolto al cardinale Bergoglio dal sindaco rientra nel più ampio progetto "Astigiani nel mondo", finalizzato a "schedare" tutti quegli astigiani residenti allestero per motivi di lavoro, o figli di astigiani nati allestero ma che mantengono un forte legame con lItalia e il Piemonte in particolare. Sarà creata una vera e propria anagrafe degli astigiani nel mondo – sfruttando i social network – coordinata dagli assessori Massimo Cotto e Andrea Cerrato, come da proposta del consigliere comunale Mariangela Cotto.
Elisa Ferrando