In forma gli anziani del Nord Astigiani in quarantena
Doveva essere un tranquillo e sereno soggiorno al mare, invece si è trasformato in un incubo. Da anni ormai, nei mesi invernali, gli anziani della nostra provincia sono abituati a passare due settimane in Liguria. Un periodo allegro e spensierato ad Alassio per stringere nuove amicizie e incontrare nuove persone. Proprio uno di questi incontri è stato la causa scatenante di tutto. Risultato: dei 36 nonnini dell’astigiano, 24 sono risultati positivi al ‘Coronavirus Covid-19’ e 12 sono, invece, negativi. Per tutti è stato disposto il trasferimento a domicilio con quarantena fiduciaria sotto stretta osservazione. Gli anziani sono arrivati alle loro case nella notte di venerdì e, da allora, nessuno può uscire nemmeno per la fare la spesa. Come confermato dalle locali autorità si tratta per lo più di anziani autosufficienti, che stanno bene e che non presentano grossi problemi di salute. Domenica scorsa il Presidente della Provincia, Paolo Lanfranco, ha riunito i 15 sindaci del territorio dove risiedono gli anziani che sono stati messi in quarantena. Obiettivo dell’incontro era fornire indicazioni operative e chiarimenti ai primi cittadini che manifestavano dubbi a partire dalle competenze e dalla gestione delle persone che vivono sole.
Castagnole Monferrato
Nel paese si trova una donna, di circa 75 anni, risultata positiva al virus. “Tengo a precisare – dice il sindaco Francesco Marengo – che la signora è asintomatica. Non presenta nessuna evidenza di malessere anzi è in buona forma. Il Comune, con la Croce Rossa e il Cogesa (Consorzio Gestione servizi Assistenziali), provvede a recapitare la spesa direttamente a casa. L’Asl è in costante contatto telefonico, dalle tre alle quattro volte per giono”. Nessun problema per la salute pubblica: “La signora non esce di casa e il rischio di contagio è pressoché zero”.
Grazzano Badoglio
Altro paese con un caso di una donna positiva al virus. Il sindaco Mauro Rodini spiega la situazione: “La signora è asintomatica e sta bene. Nessuna complicanza dovuta al virus è in essere in questo momento. L’anziana è seguita dai suoi famigliari che si preoccupano di fornirle tutto ciò di cui ha bisogno. L’Asl monitora costantemente la sua salute attraverso periodiche telefonate”. In paese c’è assoluta tranquillità: “Nessun particolare problema. Tutta la cittadinanza svolge regolarmente le proprie attività senza allarmismi. La signora non esce di casa e quindi l’incolumità pubblica è assolutamente garantita”.
Moncalvo
Il più grande comune del nord astigiano con un caso di un anziano in quarantena ma risultato negativo al tampone del virus. “Siamo assolutamente tranquilli – dice il sindaco Christian Orecchia – la persona in questione sta bene e questa è la cosa più importante. Ho provveduto a emettere l’ordinanza di quarantena come da protocollo nazionale. I parenti provvedono alle sue necessità e ogni giorno vengono svolti i controlli sullo stato di salute”. Nessun problema di ordine pubblico, dovuto a eccesso di allarmismo, si registra nella cittadina aleramica.
Penango
Uno dei centri più piccoli del nord astigiano. Anche qui non si è risusciti a rimanere immune dagli effetti del ‘Covid-19’. In questo caso si tratta di un’anziana risultata, però, negativa al tampone e quindi non ha contratto il virus. “Dovrà rimanere comunque in quarantena – conferma il sindaco Cristina Patelli – per 14 giorni. La signora sta bene fisicamente. Preoccupata come può essere un anziano in una situazione del genere. Fortunatamente la famiglia la supporta e provvede a ogni sua necessità”. Il sindaco tiene anche a fare dei ringraziamenti: “Tutti gli Enti coinvolti, Provincia, Regione e Asl, ci hanno costantemente informato e coinvolti. Dal supporto logistico ad Alassio sino all’arrivo a casa. Voglio ringraziare loro per il lavoro svolto”.
Diego Musumeci