Mascherine cucite in casa
Iniziative anche a Isola d’Asti da parte del Comune e dei volontari per supportare la popolazione nel difficile periodo dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. «Pur vivendo nella realtà di un piccolo paese come Isola, in questo periodo particolare di restrizioni e difficoltà su molti fronti, ci stiamo adoperando in tanti per poter fornire alla popolazione una serie di servizi utili. Come sindaco, cerco di essere sempre presente sul territorio e vicino alla popolazione tramite le dirette Facebook, così da tenerla il più aggiornata possibile su quanto sta succedendo e abbiamo attivato con la Croce Rossa, la Protezione Civile e l’ipermercato il Gigante un servizio di spesa a domicilio due volte a settimana, e, finché è stato possibile svolgere il mercato, abbiamo dato supporto agli ambulanti che volessero offrire il servizio di consegna a domicilio», spiega il sindaco Michael Vitello. Ma un’importante iniziativa è stata pensata per sopperire alla mancanza di mascherine protettive: «Dopo una lunga ricerca e valutazione, siamo riusciti a trovare un produttore che ci ha venduto il materiale necessario alla realizzazione e, con la collaborazione delle sarte isolane, stiamo confezionando 1000 mascherine che verranno distribuite ai servizi ancora attivi sul territorio e alle persone che sono più a rischio, in attesa che poi arrivino quelle che la Regione ha commissionato per il nostro Comune. Il tutto nel pieno rispetto delle restrizioni dettate dal DPCM, facendo trovare il materiale in cortile alle sarte e prelevandolo sempre dal cortile, limitando quanto più possibile i contatti». Al lavoro un gruppo di sette signore del paese, tra cui anche giovanissime e studentesse diplomate all’Istituto Castigliano nel corso di Moda e Abbigliamento.
Le altre iniziative per fronteggiare l’emergenza
«Inoltre, abbiamo creato un elenco di attività del territorio che provvedono a fare consegne a domicilio e, su idea di un isolano, stiamo cercando di impostare, presumibilmente con la Protezione Civile, una raccolta fondi da destinare alle strutture sanitarie che in questo periodo hanno sempre più bisogno di materiali nuovi e pronti all’uso – aggiunge il sindaco – Continueremo ad essere presenti sul territorio a disposizione della popolazione e disponibili anche nuove iniziative sempre che rispettino le norme in vigore. Siamo soddisfatti di come la popolazione si è resa disponibile ad affrontare l’emergenza e mi ha colpito particolarmente il modo trovato (in totale rispetto delle restrizioni) per poter dare l’ultimo saluto ad un nostro caro concittadino molto conosciuto e ben voluto in paese, Marco Austa, e far sentire la vicinanza alla famiglia». Nel giorno della sepoltura del dentista astigiano il paese è stato tappezzato di striscione, per accompagnarlo nel viaggio verso il cimitero di Isola. Da parte del sindaco anche il ringraziamento «a tutte le associazioni che lavorano sul territorio, in particolar modo la Protezione Civile, Croce Rossa, forze dell’ordine, per il lavoro che stanno svolgendo, i dipendenti comunali che, nel pieno rispetto delle indizioni di legge, continuano ad assicurare il loro lavoro».
