Con due contenitori vuoti come l'ex ospedale e l'Upim, il quartiere intorno a corso alla Vittoria cerca soluzioni per ritornare a vivere. «Dobbiamo impegnarci su provvedimenti più piccoli, ma che possono dare risultati immediati», ha detto il sindaco Brignolo. Tra le proposte, quella di rendere attrattiva l’area anche la sera con alcuni concerti organizzati ai giardini pubblici…

L’obiettivo è duplice: vivacizzare tutto il quartiere di corso alla Vittoria con nuove proposte, anche serali, per richiamare i cittadini ma anche dare alle persone che ci vivono e ai commercianti più sicurezza, potenziando la presenza della polizia municipale. Sono queste le due azioni che il Comune intende mettere in atto e sulle quali gli amministratori hanno discusso durante un incontro con i cittadini che si è svolto nella sede della Confesercenti di via Pascoli. I problemi di corso alla Vittoria sono noti da anni e sono iniziati dopo la chiusura del vecchio ospedale. Trasferito il nosocomio la zona è stata colpita da un impoverimento che ha interessato non solo l’aspetto economico del quartiere ma anche i servizi ai cittadini.

Mentre si attende il Piano particolareggiato per il recupero dell’ex ospedale e degli altri immobili Asl (il cui iter di approvazione è stato un cavallo di battaglia della nuova amministrazione ma che, purtroppo, sembra ancora essere in alto mare) si fa quel che si può per mantenere alta la vita sociale del quartiere e questo grazie anche all’intraprendenza dei commercianti uniti nel comitato “Villaggio Vittoria”. Adesso, dopo le manifestazioni curate dal sodalizio, il Comune giocherà un ruolo importante nel rilancio della zona e lo farà utilizzando una risorsa fino ad oggi abbastanza ignorata dai grandi eventi. Il Parco della Resistenza – che gli astigiani chiamano semplicemente giardini pubblici – diventeranno un teatro di attività per i ragazzi che dovrebbero, almeno si spera, attirare le famiglie dando all’area verde una nuova vivacità.

La presenza di famiglie e di un numero superiore di agenti della municipale dovrebbero disincentivare i malintenzionati e comunque impedire che, soprattutto la sera, il parco venga considerato “pericoloso” o zona non propriamente indicata per chi è solo. Il sindaco Fabrizio Brignolo, l’assessore alla Sicurezza Mario Sorba e il comandante della polizia municipale Riccardo Saracco hanno garantito il massimo impegno per attuare tutti gli interventi volti a migliorare la sicurezza intorno ai giardini sebbene alcuni progetti, indubbiamente collegati al rilancio del quartiere, avranno un tempo di gestazione molto più lungo dell’estate. «Ci sono alcuni interventi che richiedono un lasso di tempo lungo, quali la riconversione del vecchio ospedale o dell’Upim – ha affermato il sindaco – ma dobbiamo anche impegnarci su provvedimenti più piccoli, ma che possono dare risultati immediati». Brignolo si è quindi impegnato ad attivare entro l’anno nuove attività nel parco, rivolte ai ragazzi e alle famiglie, che si dovrebbero sommare alla storica giostra gestita dalla famiglia Sforzi.

Un’altra proposta è stata quella di rendere attrattiva l’area anche la sera con alcuni concerti organizzati insieme al Villaggio Vittoria. E’ stata poi affrontata la questione del polo universitario, quello che dovrebbe essere, sulla carta, il vero valore aggiunto dell’intero quartiere per la presenza degli studenti iscritti ai vari corsi. «Da settembre – ha aggiunto Brignolo – inizierà il corso triennale di Scienze motorie, che, per la prima volta, avrà interamente sede ad Asti; questo significa per i prossimi tre anni un aumento di cento studenti all’anno: è evidente che per fare questo dovremo potenziare l’offerta di palestre in cui questi giovani svolgeranno le attività pratiche, oltre all’attività didattica nelle aule, che sono in numero sufficiente. Per questo – ha concluso il sindaco – abbiamo fatto appositi progetti con i quali abbiamo partecipato a bandi per finanziamenti statali e regionali».

Riccardo Santagati
Twitter: @rickysantagati