L’ultimo saluto questa mattina, martedì, nella chiesa parrocchiale di Motta di Costigliole, ad Antonio Pistamiglio, scomparso domenica scorsa. Aveva 72 anni e in tanti hanno voluto partecipare ai suoi funerali, celebrati dal parroco don Roberto Zappino e animati dalla cantoria della parrocchia della borgata Santa Margherita (con il servizio curato da La Costigliolese). Era circondato da grande stima e affetto, a partire dagli amici “nerazzurri” dell’Inter, e anche il Circolo della bocciofila mottese, di cui era socio, ha voluto partecipare al dolore della famiglia con un manifesto funebre di vicinanza al momento di lutto.
Per tanti anni Pistamiglio aveva ricoperto la carica di presidente dell’Inter Club “Tartufo d’oro” di Asti e insieme alla indimenticabile segretaria storica Graziella Ferraris aveva dato vita a numerose iniziative. Memorabili le serate organizzate dal club calcistico nerazzurro, con tanti ospiti, quali, ad esempio, Walter Zenga, il cileno Ivan Zamorano e Giuseppe Bergomi. Quest’ultimo ha vestito la maglia dell’Inter per ben 519 volte, e vanta 81 presenze nella Nazionale maggiore. Con Antonio Pistamiglio nella veste di massimo esponente, l’Inter Club astigiano aveva organizzato le trasferte a San Siro sia in campionato sia in occasione delle coppe europee. Persona di grande simpatia, ricalcava in pieno la figura dello sportivo puro, lo sportivo che crede fermamente nei veri valori della disciplina agonistica più diffusa in tutto il mondo.
Antonio Pistamiglio lascia la moglie Carla, il figlio Claudio con Erika, i nipotini Riccardo e Giulia, il fratello Teresio, cognate, nipoti e cugini. La messa di trigesima sarà celebrata nella parrocchia di Motta domenica 31 gennaio alle 11.
Marta Martiner T., Gianni Truffa