anna borrasi
Attualità
Informazione pubblicitaria elettorale

«Cultura, istruzione, università le basi per il rilancio: qui ci sono le eccellenze, su queste costruiamo il futuro»

Anna Borrasi, candidata al Consiglio comunale per Fratelli d’Italia, spiega quali considera essere i progetti strategici per il prossimo quinquennio amministrativo

Dopo aver compiuto il suo percorso ove ha messo in sequenza quanto è stato fatto dall’amministrazione Rasero, Anna Borrasi, insegnante, ora mette a punto i temi salienti del programma di governo per il prossimo quinquennio. Punta molto sulla cultura e sull’istruzione, non tanto o non solo perché è insegnate, bensì perché crede che attraverso questa via si possano raggiungere numerosi risultati anche in altri campi.

«Punto sulla riqualificazione dell’ex caserma Colli di Felizzano affinché possa diventare luogo per studenti – precisa – In sostanza luogo in cui gli studenti dimorano mentre frequentano i corsi di Astiss, che sono un’eccellenza nel panorama di insegnamento. Basti pensare ai corsi legati al mondo del vino, infermieristica e altre peculiarità che qui esistono». Ribadendo che «tali percorsi sono un’eccellenza e che anche gli studenti diverranno eccellenti sotto questo aspetto». Rimarcando che «nessuna voce da alcune parti politiche si è levata a difesa di Astiss quando questa è stata duramente e inopinatamente attaccata».

Altro grande tema da portare a termine, in quanto già affrontato e ad un buon tasso di fattibilità, è il collegamento Sud-Ovest. «Non è solo un’opera necessaria per smaltire il traffico – dice Borrasi – bensì permette di raggiungere in breve tempo l’ospedale e sappiamo quanto sia prezioso il tempo in alcuni casi».

Altra opera sono gli insediamenti industriali. Che Amazon abbia messo gli occhi su Asti per costruire un suo centro non è banale. «Portando altre grandi aziende in città si offre tutto un indotto alla nostra realtà molto importante» sostiene Anna Borrasi. Importante, sotto questo aspetto, è la rivalutazione del comparto agricolo come volano di cultura e turismo. Questa l’idea della candidata: «Qui abbiamo un’eccellenza che deve essere supportata da una nuova visione. Innanzitutto proseguire le azioni intraprese partendo dall’essenza del territorio. Questa è la strada per attirare turisti e visitatori: l’essenza del territorio nella sua globalità. Puntando, poi, sulle strutture alberghiere che devono essere all’altezza di quanto il territorio propone. Per fare ciò chi governa deve essere parte del progetto, deve entrare dentro allo stesso e fondare il tutto su quanto già esiste. In questo contesto entra in gioco un altro concetto, che va a pescare nel tema-Università. Costruiamo una città a misura di universitari, di giovani che qui vengono a studiare perché esiste l’eccellenza. Una città giovane, accogliente, dinamica che sappia essere motore di cultura per tutto il territorio».

Condividi:

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp

Scopri inoltre:

Edizione digitale