Corsi e ricorsi storici sul parco ex Ferriere Ercole di Asti. Il consigliere comunale dell’opposizione Clemente Elis Aceto (Asti Possibile) ha depositato un’interpellanza al sindaco Brignolo sul degrado in cui versa l’area verde
Corsi e ricorsi storici sul parco ex Ferriere Ercole di Asti. Il consigliere comunale dell’opposizione Clemente Elis Aceto (Asti Possibile) ha depositato un’interpellanza al sindaco Brignolo sul degrado in cui versa l’area verde, oggetto di atti vandalici, incuria, sporcizia di ogni genere, dove si trovano siringhe abbandonate e, fino a poco tempo fa, «anche un registratore di cassa con stampate faceva bella mostra fra le panchine e i giochi dei bambini». Ma poiché i problemi nei parchi astigiani, in molti casi, si ripetono da anni, Aceto ricorda che l’incuria del parco nei pressi dell’ex Ferriere Ercole era stata già denunciata, nell’ottobre del 2011, dall’attuale sindaco Brignolo, allora capogruppo del Partito Democratico e all’opposizione.
«L’attuale sindaco Brignolo – scrive Aceto – durante lo scorso mandato aveva presentato analoga interpellanza a cui non è stato dato concretamente seguito, neppure durante questa amministrazione». I problemi denunciati allora da Brignolo sono quasi tutti irrisolti e, per questo, il consigliere di “Asti Possibile” riprende le richieste mosse allora dall’attuale primo cittadino chiedendo che si intervenga, una volta per tutte, per rendere il parco fruibile e sicuro per le famiglie.
In particolare, nell’interpellanza, Aceto chiede al sindaco «se non ritenga utile una pulizia più accurata, a scadenze regolari, del parco; un aumento dei passaggi della polizia municipale per prevenire atti vandalici e presenza moleste e se non ritenga utile anticipare la messa in sicurezza della ciminiera pericolante con il conseguente ripristino dell’agibilità dell’area giochi adiacente». Altri consigli riguardano il montaggio di dispositivi anti-colombi, riparare la tettoia disposta vicino ai campi da bocce, predisporre panchine e tavoli e di rimuovere la recinzione «almeno nel tratto di corso Palestro al fine di rendere più facilmente accessibile e fruibile il parco».
r.s.
