Anche se l'estate va verso il suo compimento, l'emergenza sangue non va in vacanza. E' questo il grido d'aiuto che lancia Mauro Ferro, presidente della Fidas di Canelli, in
Anche se l'estate va verso il suo compimento, l'emergenza sangue non va in vacanza. E' questo il grido d'aiuto che lancia Mauro Ferro, presidente della Fidas di Canelli, in quest'ultimo scorcio di estate. «Come in tutti periodi estivi la carenza di sangue si fa sentire e quest'anno è stata accentuata dalla forte ondata di caldo che ha scoraggiato i normali donatori che pure sono rimasti in città ? dice Ferro -. A questi vanno ad aggiungersi i donatori che sono andati in vacanza o sono ancora in procinto di andare»
La Banca del sangue e del plasma di Torino e della Città della Salute e della Scienza, che rifornisce Molinette, Cto, Regina Margherita ma anche San Giovanni Bosco, Maria Vittoria, denuncia una forte carenza di sangue, plasma e piastrine. Donazioni che, nei mesi estivi, riescono a coprire appena un terzo delle richieste. Il fabbisogno giornaliero è di «300 unità di emocomponenti e ne stiamo accogliendo circa un centinaio» dice Anna Maria Bordiga, presidente della Banca del sangue che ricorda come «sia necessario ogni tipologia di sangue, e non solo del gruppo "zero».
Appello che la Fidas di Canelli ha subito raccolto. «Se si hanno fra i 18 e i 65 anni e si gode di buono stato di salute, basta rivolgersi alla sede di via dei Prati per poter fare il test di ammissione alla donazione mentre per i già donatori tesserati fare la normale donazione» chiarisce il presidente. Locali che, spiega Mauro Ferro, «sono completamente climatizzati per rendere più confortevole possibile la donazione». Che aggiunge qualche nozione sul prelievo. «Nelle persone sane, la donazione non danneggia il fisico e non comporta pericolo: è un puro atto di generosità».
Campagna sostenuta anche dal Ministero della Salute con lo slogan «Il tuo sangue, una botta di vita», realizzata in collaborazione la Presidenza del Consiglio, il Centro Nazionale Sangue e le federazioni Fidas, Avis, Croce Rossa e Fratres. «Lo slogan "il tuo sangue può salvare una vita" non è mai stato così veritiero"» chiosa Ferro. Info: 0141.831349 (presidente Ferro) oppure al giovedì sera in sede dalle 20,30 alle 22,30 tel 0141.822585 oppure a: canelli@fidasadsp.it.