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Douja d'Or 2019
Attualità

Douja d’Or: in calo le degustazioni di vino, in aumento i cocktail di Vermouth e i “Piatti d’autore”

La Camera di Commercio ha diramato i dati sul primo weekend del salone che sarà aperto fino a domenica 15 settembre

Bilancio del primo weekend

Primo bilancio per la Douja d’Or, il Salone nazionale di vini selezionati che animerà il centro storico fino a domenica 15 settembre. Ieri sera sono infatti stati diramati, dall’Azienda speciale della Camera di Commercio che organizza la manifestazione, i dati del primo weekend di apertura del salone.
I calici di vino alzati sono stati, da venerdì a domenica, 10.417 nelle diverse sedi (al banco di degustazione di piazza Roma, al banco “Piemonte Land alla Douja” di piazza San Secondo e alla “Douja del Monferrato” di Palazzo Alfieri). Si è quindi registrata una flessione del 18,7% rispetto ai 12.814 brindisi fatti nel 2018. Di certo il temporale di domenica sera, scoppiato proprio all’ora dell’aperitivo e della cena, non ha agevolato le degustazioni e l’itinerario all’aperto tra le varie “tappe” del salone.
Per contro, i primi dati evidenziano un’ottima performance dei cocktail a base di Vermouth, privilegiati soprattutto da un pubblico di giovani, che hanno registrato un + 57,6% rispetto all’anno scorso. Sono stati infatti 2.425 i cocktail preparati in questo primo week-end di Douja rispetto ai 1.539 del 2018. Meno brillanti i risultati ottenuti dal Vermouth in purezza (721 degustazioni nel 2019, 826 nel 2018), dalle grappe in purezza (670 degustazioni nel 2019, 700 nel 2018) e dai cocktail di grappe (210 nel 2019, 250 nel 2018).
Bene la rassegna “Piatto & dolce d’autore”, con 764 commensali tra venerdì e domenica contro i 632 del 2018, quindi con un aumento del 21%. Stabile la vendita di piatti dolci e salati – tipici della cucina piemontese – alla “Douja del Monferrato” di Palazzo Alfieri, che hanno raggiunto quota 1.244 contro i 1.226 del 2018 (+ 1,4%).

Il salone

Il percorso tra vini e sapori tipici continuerà fino a domenica 15 settembre. In piazza Roma trovano spazio il banco di degustazione dei 268 vini premiati e il mercatino delle specialità agroalimentari del territorio “Asti fa goal”. Novità di quest’anno è poi la presenza dell’area “I sapori del territorio”, gestita dalle associazioni di categoria del settore agricolo (Coldiretti, Confagricoltura e CIA).
L’itinerario fa poi tappa a Palazzo Ottolenghi, in corso Alfieri 350. Qui sono presenti, oltre alla cantina dei vini in vendita, la rassegna dei Vermouth e dei vini aromatizzati promossa dall’Unione industriale. E ancora, le grappe del premio Alambicco d’Oro e i migliori distillati del Piemonte a cura dell’Anag e del Consorzio di tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo. Nel salone al primo piano si svolgono invece le serate di assaggio a cura di Onav, Camere di Commercio piemontesi, associazioni e Consorzi di tutela.
Nella sede dell’agenzia di formazione professionale “Colline Astigiane” (scuola alberghiera), in via Asinari 5, si può gustare il “Piatto & Dolce d’Autore” curato dall’Associazione Albergatori & Ristoratori Astigiani (Ascom Confcommercio) insieme a Confartigianato.
Quindi, a Palazzo Alfieri (corso Alfieri 375), si tiene la “Douja del Monferrato”, dove è possibile degustare le etichette tutelate dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato in abbinamento ai piatti tipici della cucina piemontese. Infine, in piazza San Secondo, i dieci consorzi di tutela piemontesi, coordinati dal “consorzio dei consorzi” Piemonte Land of Perfection, propongono in degustazione le più nobili produzioni vinicole regionali (abbinate a piattini di prodotti tipici Dop e Igp).

Gli eventi

Da ricordare che nei prossimi giorni sono anche previsti anche due tipi di appuntamenti.
Nel giardino di Palazzo Alfieri (corso Alfieri 375) – oggi (martedì) e sabato 14 settembre, dalle 18.30 alle 19.15 – si terranno le “Letture alfieriane” a cura dell’associazione Cenacolo Alfieriano, tratte dalle opere del grande trageda. Le letture saranno accompagnate da brani musicali di fine Settecento interpretati dal gruppo di musica antica “La Ghironda”. L’ingresso è libero.
Infine, giovedì 12 settembre, alle 9 presso il Polo universitario astigiano di piazzale De Andrè, verranno presentati i corsi e le opportunità formative del nuovo anno accademico.

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