Arti e Mercati è stato cancellato, non si terrà a settembre e la sua diciottesima edizione si svolgerà solo nel 2018
Arti e Mercati è stato cancellato, non si terrà a settembre e la sua diciottesima edizione si svolgerà solo nel 2018. “Tale decisione non è stata condizionata da timori correlati con recenti riprovevoli fatti di cronaca – fanno sapere gli organizzatori dalla CNA in una nota stampa – o da un improvviso calo di interesse da parte degli espositori, anzi, anche per quest’anno si prospettava un buon incremento di attrattive per i potenziali visitatori. La motivazione risiede piuttosto nell’oggettiva difficoltà riscontrata nel creare le condizioni per sviluppare un evento qualificato rispetto alla sua storia e, al tempo stesso, conforme alle nuove normative in materia di salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza delle persone nelle pubbliche manifestazioni”.
A confermare il rinvio dell’evento, in programma nelle giornate del 23 e 24 settembre, è il presidente di CNA Stefano Frullini.
«Non ci siamo sentiti di andare avanti senza certezze assolute – spiega – e il piano sulla sicurezza, che sarebbe stato analizzato a settembre, ci metteva in condizioni di non avere certezze di costi. Inoltre c’era il rischio di vedere snaturata l’idea della manifestazione, in particolare per quanto riguarda il controllo degli accessi (ad Arti e Mercanti ci sono 10 ingressi ndr), quindi abbiamo deciso di fermarci un anno e tornare nel 2018. Arti e Mercanti è un mercato e vorremmo che restasse “aperto” con la formula consolidata nel tempo».
La macchina organizzativa dell’evento si era messa regolarmente in moto a metà giugno quando erano state aperte le iscrizioni con l’adesione di oltre trenta soggetti. Ma dopo la finale di Champions League in piazza San Carlo, a Torino, e gli incidenti dovuti al panico scoppiato tra i presenti, le linee guida in materia di sicurezza sono diventate più specifiche e, per certi versi, più restrittive. Questo non ha impedito, però, a molti eventi, anche nell’Astigiano, di svolgersi regolarmente e si pensava che per Arti e Mercanti non ci sarebbero state particolari difficoltà.
E’ per questo che la decisione della CNA ha colto di sorpresa per primo il sindaco Maurizio Rasero: «Spiace che sia stata cancellata questa iniziativa, tipicamente l’evento di chiusura del settembre astigiano – commenta – Di recente ho avuto modo di parlare con le altre istituzioni interessate in materia di sicurezza e ordine pubblico e non sono emerse grosse differenze organizzative rispetto agli altri anni. C’è più attenzione, è vero, ma su quella festa non mi pare che sia stato chiesto di prevedere nulla di più dell’anno scorso».
Il sindaco si è reso disponibile anche ad accompagnare i vertici di CNA in prefettura per un’analisi del caso, ma questo non ha fatto cambiare idea agli organizzatori.
Tra l’altro non risultano esserci state particolari prescrizioni da parte di questura e prefettura indispensabili per ottenere il permesso per far svolgere l’evento. Anche da parte dei vigili del fuoco, con i quali Frullini si è confrontato, sono arrivati dei consigli e un’analisi delle opzioni sulla gestione del pubblico, ma la disamina tecnica da parte del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza non è mai avvenuta e quindi, di fatto, nessuna prescrizione è stata imposta alla CNA.
«Nessuna posizione ufficiale è stata assunta dalla questura rispetto ad Arti e Mercanti né sono state date prescrizioni agli organizzatori» conferma il questore Claudio Di Francesco contattato lunedì mattina. Analoga replica anche dalla prefettura dove il capo di gabinetto Diego Dalla Verde ricorda come esistano le linee guida in materia di sicurezza, «ma poi si valuta caso per caso e nessuna prescrizione è stata data sulla manifestazione».
Ma, al di là di Arti e Mercanti, è ancora il sindaco Rasero a spazzare via eventuali dubbi sui restanti appuntamenti del settembre astigiano: «Per quanto ci riguarda portiamo avanti tutte le manifestazioni in programma: Douja, Sagra e Palio si svolgeranno regolarmente».
Riccardo Santagati