Fra qualche giorno ci sarà una new entry in Consiglio comunale. Si tratta di Massimo Scognamiglio, già sindacalista Cgil, che subentra al dimissionario Giovanni Pensabene (Federazione della

Fra qualche giorno ci sarà una new entry in Consiglio comunale. Si tratta di Massimo Scognamiglio, già sindacalista Cgil, che subentra al dimissionario Giovanni Pensabene (Federazione della Sinistra, Asti Bene Comune, Insieme a Sinistra). In verità Pensabene, che ha rassegnato le proprie dimissioni in un turnover programmato con la base elettorale, sarà prima sostituito da Tina Casamento, preside del Liceo Classico in pensione, la quale rinuncerà all’incarico in favore di Scognamiglio, il secondo degli esclusi alle elezioni del 2012.

Pensabene illustrerà le motivazioni del turnover questa mattina, venerdì, durante un incontro con i giornalisti nel quale presenterà anche un bilancio dei due anni all’opposizione. E’ invece stata sospesa l’assemblea pubblica indetta per questa sera in Provincia da alcuni iscritti al Movimento 5 Stelle per mettere in discussione la leadership del capogruppo in Consiglio comunale, Gabriele Zangirolami. Accusato da un gruppo di pentastellati di non essere abbastanza incalzante contro Brignolo e di aver causato il malcontento tra diversi iscritti al M5S di Asti, Zangirolami è stato invitato, però inutilmente, a lasciare il posto di capogruppo al consigliere Giargia che a sua volta ha rifiutato la surroga.

«Ho provveduto a far sospendere l’assemblea fissata per oggi – spiega Maurizio Finotto del M5S, tra coloro che chiedono a Zangirolami di fare un passo indietro – esclusivamente per non agire in contrasto con gli altri organismi del movimento che non conoscendo la situazione di Asti potrebbero considerare la mia azione come provocatoria anziché costruttiva. Certamente non rinuncerò ad impegnarmi in altri programmi e azioni costruttive a favore del M5S e provvederò a definire un’azione a tutto campo con attivisti, aderenti e simpatizzanti per contribuire alla ripresa e allo sviluppo della città di Asti e della Provincia».

r.s.