Si completa il percorso alfieriano voluto dal Rotary di Asti con la posa della targa che segna “Ca’ Elia” a Ferrere. Entra così a pieno titolo nella mappa dei luoghi astigiani riferiti a Vittorio Alfieri la casa di Francesco Elia che per lungo tempo fu al suo servizio come cameriere e factotum.
La scoperta della storia di Elia si deve alle ricerche di Carla Forno, titolare della cattedra degli studi alfieriani all’Astiss. Il servitore seguì Alfieri nei suoi viaggi in Europa e in Italia fino a quando non fu licenziato in tronco dal trageda per motivi non ancora ben chiariti.
La targa scoperta in località Collina San Secondo a Ferrere segna il completamento delle dodici tappe individuate come luoghi riferiti ad Alfieri, due delle quali fuori da Asti: Ferrere, appunto, e Revigliasco, dove abitava la balia che allattò il piccolo Vittorio.
Alla cerimonia erano presenti per il Rotary il presidente Marco Stobbione e Luigi Florio. Il sindaco di Ferrere Silvio Maria Tealdi ha ringraziato gli attuali residenti di quella che fu Ca’ Elia per la disponibilità a sistemare la targa presso la loro abitazione.
«Della famiglia Elia non ci sono più tracce a Ferrere – precisa il sindaco – è un cognome che nel tempo si è perso, ma la cascina Elia è ancora segnata sulle nostre mappe».
L’iniziativa di mappare i luoghi alfieriani è, nelle intenzioni del Rotary, quello di fornire ai turisti del Monferrato riferimenti storici e culturali legati al territorio.
«Questo percorso – spiegano Marco Stobbione e Luigi Florio – invita chi viene nel Monferrato a soffermarsi non solo sulle bellezze del paesaggio e sulla bontà dell’offerta enogastronomica, ma anche sulla nostra storia e sui personaggi che l’hanno abitata. E chi meglio di Alfieri può raccontarla questa storia?».
Il Rotary astigiano coltiva alcuni gemellaggi in Europa con i club di Avignone, Lindau
Friedrichshafen sul lago di Costanza e Interlaken (Svizzera) e nei progetti futuri c’è l’intenzione di accompagnare i soci gemelli a visitare proprio i luoghi alfieriani.
Nelle foto alcuni momenti della posa della targa del percorso alfieriano a Ca’ Elia