Continua il Festival dei popoli, in programma fino a sabato 30 settembre ad Asti. Ad organizzarlo l’Ufficio diocesano Pastorale Migranti in collaborazione con altri uffici pastorali, numerosi enti e associazioni del terzo settore, oltre alle comunità etniche presenti nell’Astigiano.
Intitolato “Liberi di scegliere se migrare o restare”, vede al centro la riflessione sul complesso e articolato fenomeno migratorio per favorire occasioni di conoscenza, incontro e condivisione tra le diverse comunità culturali che danno forma al tessuto sociale astigiano. In programma, a questo scopo, una variegata serie di iniziative che spaziano da tavole rotonde a cene multietniche.
«Lo slogan del festival – commenta il vescovo Marco Prastaro – richiama una realtà, quella dell’immigrazione, che segna la storia dell’umanità in questo momento, ma che non è certo una novità nella storia del mondo. Non è un’emergenza, ma un dato di fatto, il movimento di popoli che da una terra vanno a un’altra scappando da situazioni in cui la vita è difficile».
Dopo la Corsa dei popoli, lo spettacolo teatrale e la “camminata etnogastronomica” per la città che hanno animato lo scorso weekend, il calendario degli appuntamenti è proseguito ieri con la presentazione del libro “La guerra invisibile. Un viaggio sul fronte dell’odio contro i migranti” (Einaudi) di Maurizio Pagliassotti.
Il calendario
Il festival continua oggi (giovedì), alle 18 al Museo diocesano San Giovanni di via Natta 36, con gli avvocati Ivana Roagna e Federico Freni, impegnati nella tutela dei diritti dei migranti, che dialogheranno con Beppe Amico (Caritas) e Paolo Maccario (Migrantes) sul tema “Il diritto all’immigrazione: quali cambiamenti dopo la tragedia di Cutro?”. Ingresso libero.
Venerdì 29 settembre, alle 18.30 al Cpia di piazza Leonardo da Vinci 22, Alberto Perduca, già Procuratore della Repubblica di Asti, intervisterà Niccolò Zancan, giornalista e inviato speciale de “La Stampa”, sul tema “Povertà, guerre, crisi climatiche e migrazioni”. Ingresso libero. Nell’occasione sarà visitabile la mostra della Comunità Senegalese, ospitata dal Cpia, nel pomeriggio di venerdì e sabato 30 settembre dalle 10 alle 12.30. La mostra è allestita da Asiap (Associazione senegalese italiana Asti e provincia) in collaborazione con il Cpia. “Sarà un’occasione – spiegano i promotori – per addentrarsi nella cultura del Senegal e della comunità astigiana senegalese.
Infine sabato 30 settembre, alle 15.30 nel cortile del Cpia, partirà il corteo dei Popoli che si snoderà per le vie del centro città. Previsti musiche, canti e balli dal mondo alle 16 in piazza Cattedrale, dove alle 18 si darà spazio alla preghiera interreligiosa. Il pomeriggio terminerà alle 19 nel cortile del Seminario vescovile con la cena etnica (ad offerta libera, senza prenotazione) accompagnata da musica.