Nonostante il tempo incerto che ha suscitato qualche timore di interruzione, l’edizione di “Sipario 2021” si è svolta senza difficoltà, richiamando in piazza un buon numero di persone. Spettacolo, giocolieri, musica ed incontri culturali si sono alternati, lasciando però spazio anche alla gastronomia, che in questa edizione ha visto la presenza degli stand di tutte le Pro loco, sia del concentrico, sia delle frazioni.
E così si sono potute gustare le specialità di Vascagliana, di Ripalda, del Torrazzo, di San Grato e San Giacomo, del Comitato Palio, di San Giulio e della Pro loco di San Damiano: ad accompagnare tutti i piatti, i vini dell’Enoteca regionale delle Colline Alfieri, degustati anche nel corso della presentazione dei libri nati dalla fantasia di due scrittrici residenti a San Damiano.
Sabato pomeriggio, in piazzetta Giroldi, Linda Pines ha presentato “La bicicletta bordeaux – Storia di Aisha”, un romanzo ambientato proprio a San Damiano, in cui l’autrice, di origine friulana e con esperienze difficili alle spalle, vive da diversi anni. Protagonisti del racconto sono dunque molti sandamianesi, che l’autrice ricorda nel libro e che risultano facilmente identificabili da chi conosca la realtà sandamianese. Dialogando con Ester Rosso, che ha presentato il volume, Linda Pines ha ricordato che nelle sue pagine ci sono «sofferenza e solidarietà e tanta voglia di ricominciare.
La storia è ambientata a San Damiano perché il paese mi ha accolto, insieme alla mia compagna, e mi sono subito sentita a casa.» Domenica è stata invece la volta di Rosanna Rosso, nata ad Alba ma residente a San Damiano, autrice della “Storia di Amadea”, una vicenda ambientata agli inizi del Novecento e tratta da un pacco di lettere rivolte ad Amadea dal marito e dal figlio.
Alla vicenda reale si intrecciano pagine nate dalla fantasia dell’autrice, dando vita ad una storia personale e familiare assai verosimile che si snoda nel corso di oltre mezzo secolo. Le due serate di “Sipario” si sono chiuse con spettacoli musicali che hanno richiamato in piazza Libertà un folto pubblico.