Una carriera decisamente insolita per Giambattista Giacchero che, dopo una vita nell’Arma in cui ha raggiunto le vette gerarchiche, a 74 anni è stato ordinato sacerdote dal vescovo di Acqui Terme, monsignor Luigi Testore e gli è stata assegnata la parrocchia di Monastero Bormida, suo paese di origine.
Don Giacchero è stato Generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri nella riserva e consulente giuridico di Diritto Umanitario Internazionale e Commendatore della Repubblica.
Già comandante territoriale in Sicilia, Piemonte e Lombardia, ha svolto incarichi di Stato Maggiore al Comando Generale presso gli Uffici Operazioni e Legislazione ed ha retto il comando della Scuola Allievi Carabinieri “Cernaia” di Torino. Da Ufficiale Genrale ha comandato il Reparto Autonomo del Comando Generale, la Prima Brigata Mobile ed ha presieduto le Commissioni di arruolamento degli allievi ufficiali, marescialli e carabinieri.
Dopo il conseguimento del Magistero in Scienze Religiose presso la Pontificia Università Santa Croce di Roma, è stato ordinato Diacono Permanente il 6 luglio 2014 ed incardinato nella Diocesi di Acqui.
Attualmente è membro del CDA dell’Ente Seminario Vescovile, delegato diocesano del Sovvenire in ambito CEI, collaboratore pastorale nella Comunità Pastorale S.Giuseppe Marello (Perletto, Vesime, Cessole, Loazzolo, Bubbio, Monastero e Sessame) e fa parte del Collegio dei revisori dei conti.
Domenica scorsa, nel corso di una cerimonia presieduta da monsignor Testore, è stato ordinato sacerdote.
Una risposta
Grandissima persona che sicuramente continuerà a far del bene come ha sempre fatto. Un grande in bocca al lupo dal Rep. Aut!!!