Pomeriggio di festa
Venerdì 23 marzo si terrà la Gmg (Giornata mondiale della gioventù) diocesana, appuntamento che intervalla le Giornate internazionali alla presenza del Papa, promossa dalla Pastorale giovanile. Un appuntamento che quest’anno rappresenta il momento conclusivo di un ciclo di incontri, organizzati nell’anno del Sinodo dei vescovi sul tema dei giovani (indetto da Papa Francesco per il prossimo ottobre), che hanno visto protagonisti proprio i ragazzi. Cinque riunioni che hanno toccato le varie zone della diocesi, in cui sacerdoti ed educatori hanno chiesto ai ragazzi cosa pensano delle Chiesa oggi e quali aspettative nutrono nei suoi confronti.
La Gmg e il Sinodo
«La Gmg – precisa don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale giovanile – rappresenta la conclusione del cammino di incontro dei giovani. Ma è anche, e soprattutto, il momento di avvio di un percorso di discernimento sul tema, per tirare le fila e capire cosa pensano i giovani della Chiesa. In occasione degli incontri, infatti, abbiamo domandato, per esempio, cosa dà loro fastidio della Chiesa, quale forma di comunicazione dovrebbe adottare oggigiorno e come potrebbe intercettare i ragazzi che non frequentano le parrocchie. Domande simili sono state poste anche nelle scuole. In tutti questi incontri, caratterizzati dallo stile dell’ascolto, il vescovo Francesco Ravinale è stato sempre presente, incoraggiando i ragazzi presenti».
Il programma
Il programma della Gmg comincerà alle 18.30 nel cortile del Seminario vescovile, dove si svolgeranno balli e giochi in stile oratoriano organizzati dallo staff della Pastorale giovanile. Poi la cena organizzata dalla Pro loco di Mongardino (costo 3 euro) cui seguirà, alle 20.45, la camminata dei ragazzi che dal Seminario si sposteranno verso il Teatro Alfieri. «Un momento di gioia, festa, musica e canti che coinvolgerà tutta la città – spiegano dalla Pastorale giovanile – seguendo l’incitamento rivolto ai giovani da Papa Francesco, ovvero “Fate rumore e tanto chiasso”».
Alle 21, proprio al Teatro Alfieri, sarà in programma il concerto dei “Reale”, band italiana che si propone di coniugare sonorità travolgenti e messaggi profondi. Infatti propone testi esplicitamente cristiani con sonorità rock.
Il gruppo è stato fondato nel 2000 da Alessandro Gallo (voce) e Francesca Cadorin (voce), marito e moglie, che si sono conosciuti nella Comunità Cenacolo di Madre Elvira, dopo anni di tossicodipendenza. Entrambi con un passato rock alle spalle, si sono avvicinati alla musica cristiana di qualità decidendo di ricalcare l’esperienza di artisti internazionale del calibro di Hillsong United, Third Day. Oggi la band è composta anche da Dario Minazzo (batteria), Luca Giurisato (chitarra), Francesco Lora (chitarra) e Diego Rubiliani (basso).
La partecipazione è gratuita (fino a esaurimento posti); avranno la precedenza i giovani che hanno preso parte al corteo.
Per la cena e il concerto prenotazione obbligatoria all’indirizzo: giovani@diocesidiasti.it; 0141/321996.
L’iniziativa è patrocinata dell’assessorato comunale alle Politiche Giovanili e ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.
e. f.