Protagonisti indiscussi della grande festa di chiusura del bicentenario al Colle sono state le migliaia di ragazzi del movimento giovanile salesiano giunti da tutto il mondo fra il pomeriggio di

Protagonisti indiscussi della grande festa di chiusura del bicentenario al Colle sono state le migliaia di ragazzi del movimento giovanile salesiano giunti da tutto il mondo fra il pomeriggio di venerdì e la serata di sabato. Accolti, purtroppo, da un tempaccio che ha scombinato i piani di accoglienza che erano stati approntati. Le tendopoli allestite si sono rivelate insufficienti a garantire un luogo adeguato ed asciutto per far passare la notte ai ragazzi, dopo la veglia di preghiera di sabato che, invece di tenersi all'aperto si è poi tenuta invece all'interno della chiesa superiore. Alla fine la decisione di accoglierli in tutti gli spazi coperti del grande complesso dei Becchi, dall'Istituto Berardi Semeria a tutti i locali disponibili.

E così sabato sera la struttura si è presentata come un enorme accampamento, con materassini e sacchi a pelo ovunque: nelle camerate, nei saloni comuni superiori e inferiori, nella palestra, nei musei e poi ancora, visto che i posti mancavano, nelle due basiliche, quella inferiore e quella superiore. Tutti al coperto, tutti insieme, tutti a prender sonno sotto lo sguardo benevolo di Don Bosco che, anche in questo caso, ha dato riparo ai suoi giovani. Giovani che avevano già animato la vita di Castelnuovo Don Bosco con il loro arrivo e il loro pellegrinaggio a piedi dal capoluogo alla frazione dei Becchi. Con qualche fuoriprogramma gustoso, come la visita di un gruppo di polacchi al Museo Mamma Margherita di Capriglio, richiesta intorno alle 23 di sabato sera.

Dopo la visita al museo si sono recati nella chiesa parrocchiale e lì, scoccata la mezzanotte del 16 agosto, hanno intonato un accorato coro di “tanti auguri a te” per il compleanno di Don Bosco. Nei due giorni di ferragosto e di domenica si è registrato un po' di disagio per i residenti e per visitatori e pellegrini a causa della chiusura di diverse strade intorno a Castelnuovo e al divieto di salire con vetture e autobus al piazzale del Colle, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. Ultimo appuntamento quello di lunedì, anniversario del battesimo di Don Bosco: alle 21 nella chiesa parrocchiale di Sant'Andrea di Castelnuovo si terrà una messa presieduta da monsignor Nosiglia durante la quale verranno rinnovate le promesse di fronte al fonte battesimale che vide l'inizio della vita cristiana del grande Santo dei giovani.

d.p.