I giovani, che studiano all’istituto Giobert e ai licei Classico e Artistico, si sono suddivisi i ruoli in vista di un evento sull’illusione che si svolgerà il 12 maggio proprio nei locali del GAP
Una quindicina di studenti astigiani, che aderiscono all’alternanza “Scuola-Lavoro” al GAP Studio di corso Alfieri, Gestione Associata Progetti di Architettura, stanno portando avanti un interessante progetto creativo sul tema dell’illusione.
I giovani, che studiano all’istituto Giobert e ai licei Classico e Artistico, si sono suddivisi i ruoli in vista di un evento sull’illusione che si svolgerà il 12 maggio proprio nei locali del GAP.
Cos’è l’illusione? Come avviene? I cinque sensi degli esseri umani, la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto sono gli unici che possono cadere vittime delle illusioni, o il discorso è più complesso e c’è dell’altro?
Queste e altre domande avranno una risposta al termine del progetto che coinvolgerà diverse arti creative e alcuni professionisti in forza al coworking nello studio di architettura. «Abbiamo scelto il tema dell’illusione perché è poliedrico e può essere declinato sotto molti aspetti – spiega Milo, uno degli studenti coinvolti qui in veste di direttore artistico – L’illusione c’è da sempre e piace moltissimo, quindi possiamo affrontarne gli effetti sotto diversi punti di vista».
I vari ragazzi coinvolti nell’iniziativa, affiancati dal “temporaneo” datore di lavoro, l’architetto Filippo Cornero, si sono divisi i ruoli andando oltre le competenze acquisite nell’indirizzo scolastico da cui provengono.
Gli studenti del Classico e del Giobert si dedicheranno soprattutto agli aspetti più creativi, lasciando la comunicazione dell’evento ai colleghi del liceo Artistico. Ma non solo. «Realizzeremo dei video e un trailer, allestiremo una mostra fotografica, punteremo molto sui social e cercheremo di promuovere l’evento a 360°, speriamo anche con un flashmob».
Riccardo Santagati