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Attualità
Mangiare bene

Guida Michelin 2023: prestigiose due stelle alla Locanda Sant’Uffizio, confermati Il Cascinale Nuovo e Cà Vittoria

Il “firmamento” del gusto astigiano. Il pluristellato chef Bartolini ricorda Carla Firato scomparsa da pochi giorni. Segnalazione in guida anche per il Cavallo Scosso

Grandi soddisfazioni astigiane alle assegnazioni delle stelle della Guida Michelin 2023, la “bibbia” di chi ama mangiare bene.

La notizia più importante è che sulle nostre colline “atterra” la seconda stella per la Locanda del Sant’Uffizio a Cioccaro di Penango. Il noto ristorante   si porta dietro l’altissimo prestigio di Enrico Bartolini, il cuoco più stellato d’Italia e, primo chef italiano a concquistarli la seconda posizione nella classifica mondiale dopo Alain Ducasse.

Al Cioccaro il suo Chef Resident Gabriele Boffa, ha saputo tenere altissimo il livello dei piatti che escono dalla cucina amata dai vip di tutto il mondo.

«Le stelle sono un riconoscimento importante che viene dato al nostro lavoro e fotografano una situazione in un momento preciso – ha commentato   Bartolini che ha ricevuto anche altri riconoscimenti Michelin negli altri locali che fanno parte del suo gruppo – Non sono un traguardo o un record, ma lo stimolo a dare il massimo ogni giorno per fare in modo che l’ospite possa trovare, nell’esperienza che fa al ristorante, una conferma delle proprie aspettative».

E, parlando della Locanda del Sant’Uffizio, come non andare con il cuore e il ricordo a Carla Comollo Firato, che con il marito Beppe ha aperto ristorante e albergo e conquistato la prima stella. Non ha avuto il piacere di vedere assegnata la seconda stella alla sua “creatura”, perchè si è spenta pochi giorni fa.

Un ricordo che tocca personalmente anche Enrico Bartolini: «Vorrei dedicare un pensiero speciale a Carla Firato mancata pochi giorni fa.  Insieme a suo marito Beppe aveva reso celebre in tutto il mondo Cioccaro di Penango e la Locanda del Sant’Uffizio. Me li immagino sorridenti insieme mentre applaudono Gabriele Boffa e lo ispirano con il gusto e la raffinatezza che li hanno contraddistinti».

Ma l’Astigiano ha altre due stelle brillanti nel firmamento Michelin. Confermata infatti la stella al Cascinale Nuovo di Isola d’Asti la cui cucina è guidata da Walter Ferretto e, a Tiglione, a Cà Vittoria con lo chef Massimiliano Musso.

Con qualche genialità culinaria in “trasferta” fuori Asti. Parliamo del ristorante Guido da Costigliole ospitato al Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo con lo chef Luca Zecchin e il ristorante Guido a Fontanafredda, Serralunga d’Alba, guidato dallo chef Ugo Alciati.

E poi c’è un altro ristorante che si è conquistato un posto nella Guida Michelin 2023. Nessuna stella ma una prestigiosa segnalazione come ristorante in cui vale la pena andare a mangiare: è il Cavallo Scosso, guidato dallo chef Enrico Pivieri e dalla moglie barbara Tosello.

«Sono traguardi significativi che ci rendono ambasciatori del territorio e che raccontano tappe importanti del nostro percorso di crescita».

Gabriele Boffa

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