Un frammento di Nizza, nel segno della memoria, va a far parte di un’installazione commemorativa a Biella dedicata ai caduti della prima guerra mondiale.
Racconta l’assessore nicese alla cultura Ausilia Quaglia: «I curatori del progetto ci hanno contattato alcuni mesi fa. La richiesta riguardava un dato sul numero dei caduti nel conflitto, da incidere insieme al nome della città su una “pietra da riuso”».
Completato l’approfondimento in collaborazione con l’ISRAT (risultano essere 120 i caduti nicesi nella prima guerra mondiale), si è provveduto a fornire la pietra a partire da un frammento di Luserna disponibile in magazzino. Completata la decorazione, la “pietra da riuso” è in viaggio per Biella.
Spiega l’assessore: «La nostra pietra sarà inserita in un mosaico che rappresenta il sacrificio di tutta l’Italia. Un buon modo per far sì che la memoria collettiva non sia affievolita, bensì rinforzata, a cui Nizza è felice di prendere parte». Distanziamento permettendo, la città del “Campanòn” sarà presente all’inaugurazione in quel di Biella.
L’installazione commemorativa viene posizionata presso l’area monumentale “Nuraghe Chervu”, eretta nel 2018 alle porte della città, nei pressi del Torrente Cervo, nonché dedicata alla Brigata Sassari e ai Caduti biellesi della prima guerra mondiale.
L’assessore Quaglia e il sindaco Nosenzo mostrano la “pietra di riuso”.