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«I campioni della piazza siamo noi»Spandonaro: solidali a S.M. Nuova
Attualità

«I campioni della piazza siamo noi»
Spandonaro: solidali a S.M. Nuova

“Siamo noi, siamo noi, i campioni della piazza siamo noi” intonano i sostenitori biancorossoblu della Torretta stringendosi attorno al Palio appena conquistato. Sono tanti i giovani del rione che

“Siamo noi, siamo noi, i campioni della piazza siamo noi” intonano i sostenitori biancorossoblu della Torretta stringendosi attorno al Palio appena conquistato. Sono tanti i giovani del rione che invadono la pista al termine della corsa e vanno componendo in un battibaleno una bolgia festosa e straripante di gioia che porta in trionfo il fantino Giuseppe Zedde, dominatore sia della prima batteria che della finale. Proprio a lui, soprannominato “Gingillo”, riusciamo a strappare una dichiarazione a caldo: “E’ una bellissima emozione a coronamento di un lavoro straordinario fatto da un Borgo a cui sono molto legato. Sono davvero felice di aver regalato di nuovo la vittoria alla Torretta, dopo il successo insieme nel 2004. Per quanto mi riguarda spero che questo trionfo sia di buon auspicio per la mia partecipazione al prossimo Palio di Siena!” Prima di essere nuovamente travolto dalla marea biancorossoblu, Gingillo ha ancora tempo di dedicare la sua vittoria “ai numerosi amici sardi e alla Sardegna in generale, regione fantastica e terra d’origine di mio padre Antonio, ex-fantino”.

I sostenitori della Torretta si accalcano per la rituale foto di gruppo con il drappo. Al centro si posiziona il carismatico rettore Giovanni Spandonaro, osannato come una vera star. Anche a lui chiediamo di raccontarci l’emozione del momento: “E’ indescrivibile, una gioia straordinaria che a parole non saprei davvero definire. Siamo fieri di aver vinto un Palio molto corretto e di aver vinto alla grande dimostrando a tutti di essere i più forti. Nonostante ciò che è successo ieri era giusto che il Palio si svolgesse perché è una grande festa che mette al centro il benessere dei cavalli con il lavoro e la passione di tante persone. Tuttavia anche in questo momento di estrema felicità voglio rivolgere il mio pensiero e la mia solidarietà al Borgo di Santa Maria Nuova per la tragica fatalità che ha patito”.

Gianluca, responsabile degli sbandieratori, abbraccia tutti e ci dice: “E’ stata un’annata difficile ma questo successo ci premia di un grosso lavoro di squadra, un impegno portato avanti senza mai perdere la concentrazione”. Tra i borghigiani in festa, Michele non se l’aspettava mentre Federico era sicuro di vincere: “Anche se fino alla fine non si può stare tranquilli, ero convinto che Gingillo ci avrebbe di nuovo portati al successo”. Il giro di piazza prosegue tra cori urlati a squarciagola e sfottò al confinante Rione Santa Caterina. Cala il sipario sull’edizione del Palio 2013 ma per la Torretta la festa è solo all’inizio.

Bartolo Gabbio

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