Cerca
Close this search box.
ugo alciati striscia 1
Attualità

I famosi agnolotti al “plin” del costigliolese Ugo Alciati tra i “Capolavori italiani in cucina” di Striscia la notizia

In collegamento con il giornalista enogastronomico Paolo Marchi, lo chef stellato ha “raccontato” il piatto della grande tradizione piemontese tra i fiori all’occhiello della famiglia Alciati da 60 anni

Capolavori italiani in cucina

«I leggendari “agnolotti al plin di Lidia” preparati da Ugo Alciati». Così è stato presentato nella puntata di ieri sera, martedì, di “Striscia la notizia” tra i “Capolavori italiani in cucina”, il tradizionale piatto piemontese tra le eccellenze dello chef stellato costigliolese Ugo Alciati, titolare del ristorante “Guido” di Serralunga d’Alba insieme al fratello Piero e autorevole testimone della cucina e dei prodotti italiani, già Chef Ambassador di Expo Milano 2015 e Chef Ambassador del Tartufo Italiano nel Mondo dell’Accademia Italiana del Tartufo. Un piatto della grande tradizione gastronomica del Piemonte, quello degli agnolotti al “plin”, il caratteristico pizzicotto con cui viene chiusa la pasta fresca per custodire lo scrigno di sapori del ripieno, ereditato dalla mamma Lidia che lo aveva fatto conoscere e apprezzato fin oltreoceano. «In 60 anni di storia del nostro ristorante siamo arrivati ad una versione degli agnolotti al “plin”, un piatto “di recupero” della tradizione piemontese, che abbiamo “fatta nostra” – ha spiegato chef Alciati – Nel corso del tempo si è avuta un’evoluzione nella preparazione dei piatti, nell’obiettivo di migliorare e rendere contemporanee le ricette, quella degli agnolotti come altre della tradizione piemontese».

 

 

Gli agnolotti al “plin” di Ugo Alciati serviti nel tovagliolo

La ricetta

Ugo Alciati, in collegamento video con il giornalista enogastronomico Paolo Marchi, ha poi accompagnato i telespettatori nella preparazione degli agnolotti al “plin”. «Abbiamo bisogno di ingredienti importanti, quali lonza di maiale, salsiccia, carne di vitello più grassa come “brutto e buono”, pancia, stracotto o sottopaletta; quindi scarola, carote e spinaci; e, dopo la cottura per il ripieno, uova e parmigiano reggiano. Gli agnolotti vengono poi serviti con burro fuso e sugo d’arrosto oppure in una versione basic, “in purezza”, non conditi, in un semplice tovagliolo, che ha proprio la funzione di asciugare l’acqua in eccesso», ha spiegato lo chef. Sul sito internet di “Striscia la notizia” si potrà ora trovare la ricetta di Ugo Alciati per la preparazione dei suoi tipici agnolotti.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale
Precedente
Successivo