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Attualità

I partiti si “pesano” e guardano alle deleghe

Ecco quali potrebbero essere i nuovi assessori e le deleghe secondo le voci del beneinformati 

«Adesso sono impegnato negli incontri istituzionali, alla Giunta lavorerò la prossima settimana». Il neo sindaco Maurizio Rasero sembra non voler badare troppo alle voci sul toto-nomine in vista della formazione della Giunta che sarà presto chiamata a governare Asti.

In questi primi giorni da sindaco, Rasero ha già avuto modo di incontrare il vescovo, il prefetto, il questore e il presidente del tribunale, ma gli eletti si confrontano alla luce dei risultati ottenuti e attendono di fare le loro mosse.

Gli alleati pensano alla squadra che Rasero dovrà ufficializzare presto, probabilmente entro una settimana.
Si contano i voti, si pesano le preferenze, l’esperienza maturata in precedenti tornate amministrative, ma dal neo sindaco si attendono scelte coraggiose e non scontate. Su tutte pesa, poi, l’eventuale scelta di tecnici esterni e fuori dalla partita elettorale.

Nella coalizione di centrodestra occhi puntati su Fratelli d’Italia che ha ottenuto il 6,68% delle preferenze superando Forza Italia e Lega Nord e quindi pronta a reclamare un peso importante nella squadra di governo.
Il dubbio riguarda, al massimo, il numero degli assessorati che Rasero dovrebbe concedere al gruppo politico guidato da Marcello Coppo (362 preferenze personali).

Nessun mistero che la sicurezza sia la delega più ambita da Fratelli d’Italia, che comprenderebbe la polizia municipale e forse la viabilità, ma anche il commercio e le attività produttive sarebbero un ottimo risultato per il partito dei centrodestra. Per Fratelli d’Italia è inoltre aperta la partita per il ruolo del vice sindaco, incarico che la lista civica Galvagno, con il suo 8,62% di preferenze, potrebbe invece rivendicare per sé.

E’ proprio nel sodalizio di Galvagno che è stato eletto Gianfranco Imerito, il più votato dagli astigiani con 426 preferenze. Ex assessore alla Cultura e allo Sport nella seconda giunta Galvagno, Imerito non ha fatto mistero di ambire ad essere di nuovo al suo posto, con le stesse deleghe di allora e, in più, il turismo.

Nello stesso gruppo c’è Loretta Bologna (350 preferenze) che, secondo voci di palazzo, potrebbe anche prendere il posto di Maria Ferlisi come presidente del Consiglio comunale. Un ruolo, quest’ultimo, su cui si fa anche il nome di Giovanni Boccia, eletto nella lista civica Rasero con 353 preferenze e già presidente del Consiglio durante l’ultima amministrazione dell’ex sindaco Galvagno.

E la Lega Nord? Il consigliere eletto Andrea Giaccone, anche segretario provinciale del Carroccio, avrebbe buone probabilità di essere chiamato in Giunta come assessore all’urbanistica ed è improbabile che la Lega possa ottenere più di un assessorato.

Forza Italia (5,89% di preferenze) potrebbe ottenere una delega importante (c’è chi parla dei lavori pubblici, chi del commercio), mentre per il bilancio ci sono voci insistenti su Renato Berzano della lista Rasero (183 preferenze).
La delega al Palio resterebbe in mano al sindaco Rasero, data l’esperienza maturata nel Rione Tanaro e la sua competenza in materia, mentre prende sempre più quota il ritorno in prima linea di Mariangela Cotto alle politiche sociali. Nei prossimi giorni continueranno gli incontri tra le parti per arrivare al dunque e procedere alla convocazione del primo Consiglio comunale.

Riccardo Santagati

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