I tre ragazzi del Volo conquistano il pubblico di Asti
Asti è stata la loro “data zero” dopo sei mesi. Dalla nostra città, unica data per il nord ovest, è iniziato il loro tour estivo. Così, Accompagnati dall’Orchestra Sinfonica di Asti, diretta dal maestro Marcello Rota, Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone, hanno fatto vivere a Piazza Cattedrale la loro «Notte magica».
Non solo un concerto, ma uno spettacolo in cui i ragazzi de Il Volo si sono concessi generosi ai loro fan che hanno gremito la piazza.
La ricca scaletta del “bel canto”
Una ricca scaletta, varia nella scelta dei brani, tutti all’insegna del “bel canto”. La serata è iniziata con “Nessun dorma” per poi passare dalla Turandot a Granada.
Il volo ha ringraziato il pubblico e Massimo Cotto, Direttore artistico di Astimusica, per avere reso possibile l’evento di domenica.
Rivolgendosi alla piazza, i tre componenti de Il Volo, hanno descritto l’idea di questo tour, nata lo scorso anno e che quest’anno hanno voluto replicare con cinque date in alcune delle piazze e dei luoghi più suggestivi d’Italia (l’ultima data sarà al Teatro Antico di Taormina). “Abbiamo deciso così di tenere le ugole calde – hanno detto – prima di dare il benvenuto al maestro Rota che con la sua orchestra sinfonica di Asti “gioca in casa.”
I siparietti e le gag
Sono molti i siparietti e le gag che i ragazzi de Il Volo si divertono a fare, prendendosi un po’ in giro e giocando a pungersi l’uno con l’altro, conquistandosi l’applauso del pubblico. Ignazio Boschetto, rivela una particolare predisposizione all’ironia e alla battuta rapida per poi tornare serio con la sua interpretazione di una “Furtiva lagrima” de l’Elisir d’amore. La serata è proseguita con Tosca -“Lucean le stelle”.
Non solo opera, ma molte canzoni della tradizione italiana, come “Torna a Sorrento”, “Volare”, “O sole mio”, poi, Sulle note della “Carmen” suonata solo dall’orchestra, il pubblico ha battuto le mani e per seguire il tempo.
Molti fans dall’estero
Tra i fan che sono arrivati anche dall’estero, in piazza c’è anche chi si chiede il motivo del Il volo e le ragioni del loro successo. Forse perché cantano i brani di una tradizione che nonostante qualcuno a volte snobbi, ci appartiene. E perché non è per niente male ascoltarli cantare insieme in una piazza entusiasta. E se questo accade in Italia, figurarsi all’estero, dove il bisogno di radici si fa sentire forte. “Maria” da West Side Story, “My way” di Frank Sinatra, “Libiamo nei lieti calici” da La Traviata.
Dieci anni dal loro esordio
Sono passati 10 anni dal loro inizio nel 2009. Dieci anni di carriera sono molto per tre ragazzi di 25 anni e in questi dieci anni sono riusciti a conquistarsi la popolarità mondiale, diventando ambasciatori dell’Italia nel mondo.
È stato molto apprezzato il brano “L’amore si muove”, scritto per loro da Francesco Renga, ma la piazza s’infiamma in centinaia di luci accese per “Grande Amore”, la canzone che ha concluso il concerto di domenica.
Dopo tanti applausi, i cantanti de il Volo non si sono sottratti ad autografi e a fotografie con i loro fan.