Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/il-dormitorio-maschile-di-via-boccabre-passato-da-15-a-24-posti-letto-56e6043a4937f1-nkjspscb9eoj3rt7k6zjqbqz3armuje3duzecz19qg.jpg" title="Il dormitorio maschile di via Bocca
è passato da 15 a 24 posti letto" alt="Il dormitorio maschile di via Boccaè passato da 15 a 24 posti letto" loading="lazy" />
Attualità

Il dormitorio maschile di via Bocca
è passato da 15 a 24 posti letto

Il dormitorio maschile, che si trova in via Bocca, in un’ala della Casa di Riposo “Città di Asti”, è stato recentemente riprogettato per aumentare i posti letto da 15 a 24. L’inaugurazione

Il dormitorio maschile, che si trova in via Bocca, in un’ala della Casa di Riposo “Città di Asti”, è stato recentemente riprogettato per aumentare i posti letto da 15 a 24. L’inaugurazione del nuovo dormitorio è avvenuta venerdì alla presenza degli amministratori della Casa di Riposo, del sindaco Brignolo e dell’assessore ai Servizi Sociali Vercelli. «I nuovi locali sono ampi e puliti – spiegano dal Comune – e consentono anche spazi di aggregazione per la consumazione dei pasti insieme o per momenti di ritrovo. Il vecchio dormitorio maschile verrà ristrutturato (i lavori sono iniziati questa settinana ndr) e diventerà dormitorio femminile». La tinteggiatura dei locali è stata effettuati da alcuni ospiti del dormitorio stesso cui è stata riconosciuta una borsa lavoro.

«Purtroppo in questo periodo la grave crisi economica ha aumentato il numero delle persone che necessitano di questo servizio e sono interessati sempre più giovani» ha commentato il sindaco Brignolo, ringraziando il CdA della Casa di Riposo per aver sposato l’iniziativa. «E’ noto che ad Asti, grazie a questa struttura e al progetto per il contrasto all’emergenza freddo, voluto dall’Assessore Vercelli, in collaborazione con Croce Rossa e altre realtà associative, nessuno viene lasciato senza un riparo anche se, purtroppo, vi sono alcune persone che rifiutano l’accoglienza e vogliono rimanere per strada». ha poi detto Brignolo ricordando il lavoro svolto dagli enti che si occupano di aiutare e sostenere i senzatetto. L’emergenza freddo è seguita da un tavolo tecnico formato da Prefettura, Croce Rossa, Centro diurno dell’oratorio Santa Maria Nuova, Associazione Nazionale Alpini, Drop-in del servizio Sert Asl di Asti e Centro di accoglienza notturno maschile della Casa di Riposo. Dal Comune fanno presente quali siano le priorità dei soggetti coinvolti, tra cui fornire a queste persone i generi di prima necessità.

«Le persone che talvolta vengono viste rimanere stabilmente in una zona, ad esempio in questi giorni sono pervenute plurime segnalazioni di una ragazza che dorme in zona piazza Statuto, sono in tale situazione perché, nonostante le sistemazioni loro prospettate dal Comune, deliberatamente le hanno rifiutate e non è legalmente possibile costringerle a fare diversamente – si legge in una nota dell’assessorato alle Politiche Sociali – Questi casi sono comunque monitorati e sorvegliati dall’unità di strada della Croce Rossa». Eventuali segnalazioni di persone in difficoltà possono essere fatte via mail a uds.criasti@gmail.com mentre i cittadini sono invitati a donare coperte, indumenti pesanti, prodotti di igiene personale e indumenti intimi al Centro accoglienza maschile notturno via Monte Rainero 26 (tutti i giorni dalle 18 alle 20) o alla Croce Rossa di via Foscolo 7 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12).

r.s.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale