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Il Giolitti di Asti riapre entro la fine della settimana, ma un altro cantiere fa già discutere

È quello che si sta allestendo in corso Alfieri per la costruzione della pista ciclabile tra piazza Alfieri e piazza I Maggio – Protestano i commercianti

Entro sabato il cavalcavia Giolitti di Asti sarà riaperto al traffico veicolare. Non finiranno i lavori, che dureranno ancora per un po’, ma i veicoli potranno tornare a transitare sull’infrastruttura evitando, così, le lunghe code viste negli ultimi tre mesi tra corso Savona, corso Gramsci, viale Don Bianco e corso Don Minzoni. La conferma dell’imminente riapertura del cavalcavia è stata data dall’assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra con un post su Facebook. A causa del perdurare dei lavori non sarà però riaperto il parcheggio Joselito che si trova sotto il cavalcavia Giolitti.

Ma per una strada che si apre, un’altra viene interessata da un nuovo importante intervento che sta già facendo discutere i commercianti. Si tratta del cantiere, in corso di allestimento da oggi, lunedì, che occuperà corso Alfieri nel tratto compreso tra piazza Alfieri e piazza I Maggio. Qui si andrà a costruire la nuova pista ciclabile (lato sinistro della strada viaggiando verso piazza I  Maggio) e una corsia per le bici (lato opposto) promiscua alla carreggiata.

Da cronoprogramma ci sarebbero 60 giorni di lavori, ma l’assessore Morra auspica che la ditta possa smontare entro l’8 dicembre. Quel tratto di corso Alfieri sarà anche trasformato in area 30Km/h e si andrà ad intervenire su alcuni parcheggi, anche se è intenzione del Comune di crearne di nuovi, dove possibile. Ma i commercianti non ci stanno a restare “ingabbiati” per 60 giorni dentro un cantiere, senza parcheggi, specie negli ultimi due mesi prima di Natale.

«Si tratta di una scelta calata dall’alto, senza che nessuno sia venuto a dirci nulla – lamenta Marco Paracchino, titolare del Cin Cin Bar di corso Alfieri 128 – Già questa zona è considerata dagli amministratori di serie Z, già siamo sempre tagliati fuori da ogni evento, come nel caso dei mercatini di Natale, ma almeno che non aprano un cantiere tra novembre e dicembre penalizzandoci ulteriormente. Io e i titolari di almeno altre quindici attività chiediamo che spostino l’inizio dei lavori a gennaio». Intanto con l’apertura del cantiere anche la linea bus 4 ha cambiato percorso saltando corso Alfieri in favore di corso alla Vittoria e piazza Alfieri. «Confidiamo che entro l’8 dicembre l’impresa termini i lavori – replica l’assessore Morra – Per creare meno disagio si lavorerà su piccole porzioni di strada, incominciando da via Bocca all’ingresso dell’ex caserma».

Nel frattempo si stanno delineando i primi dettagli sul ritorno del Magico Paese di Natale i cui particolari saranno resi noti giovedì mattina durante una conferenza stampa in Comune.

Confermato che le casette, circa 130, occuperanno anche piazza Cairoli per proseguire lungo corso Alfieri fino a piazza Roma, ma anche piazza San Secondo e zone limitrofe. Corso Alfieri, tra piazza Cairoli e piazza Roma, sarà chiuso per l’allestimento delle casette, ma si sta valutando se tenere aperto il transito delle auto quando le casette non saranno operative. A novembre il Magico Paese di Natale si aprirà, infatti, solo nei fine settimane, mentre a dicembre da giovedì a domenica. Si sa che durante la manifestazione tutto il traffico in arrivo su piazza Cairoli sarà deviato su viale Mazzini.

Invece, diversamente da quanto era stato ipotizzato, la pista da ghiaccio di Natale non sarà più allestita in piazza Alfieri, ma in piazza Statuto. Decisione che pare abbia già trovato le perplessità di alcuni commercianti della zona che considerano la sua presenza un disagio più che un’opportunità.

[foto Billi]

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