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I quattro componenti del gruppo Le Forbici
Attualità

Il gruppo astigiano “Le Forbici” a Radio Alba: mezz’ora per raccontare la propria storia

Il matrimonio tra Asti e Alba viaggia anche attraverso l’etere, su note musicali, su canzoni, su storie di artisti locali ed è un matrimonio che si rinnova da due edizioni grazie alla storica Radio Alba e alla trasmissione Andrea Chi

Il Gruppo astigiano “Le Forbici” a Radio Alba

Il matrimonio tra Asti e Alba viaggia anche attraverso l’etere, su note musicali, su canzoni, su storie di artisti locali ed è un matrimonio che si rinnova da due edizioni grazie alla storica Radio Alba e alla trasmissione Andrea Chi, programma di successo che va in onda ogni ultima domenica del mese sulle frequenze della radio e, in video, sulla pagina Facebook.

Una trasmissione rivolta alla persona

Una trasmissione che non porta alla ribalta il personaggio ma la persona, quella che pochi fans conoscono davvero.
“E’ uno storytellers, – spiega Andrea Vico, direttore artistico del format ideato insieme ad Antonio Degruttola, autore e a Marco Valsania, direttore tecnico – la naturale evoluzione di un programma radiofonico, tuttora in onda su Radio Alba che ha uno scopo promozionale per gli artisti (sempre locali) che presentano un disco, ne parlano, lo fanno ascoltare..”.  L’idea di Andrea Chi è invece quella di fare un percorso più introspettivo. Meno pubblicità, insomma, più umanità e sentimento. “Abbiamo scavato nell’animo dell’artista – sottolinea Andrea – non tanto nelle sue opere”.
E sono già molti i musicisti e i cantanti passati sotto le “grinfie” di Andrea; la scorsa edizione ad esempio, parteciparono artisti astigiani come Andrea Cerrato e Stefano Corona mentre quest’anno, essendo stato aperto il programma anche ai gruppi, la nota band “Le Forbici”, sarà tra gli ospiti più attesi.

Il gruppo Le Forbici di Asti ospiti in radio

La messa in onda della loro partecipazione, decisa con un democratico sorteggio tra tutti i dodici artisti, è prevista per il prossimo mese di maggio .
“Le puntate del 2020, per motivi di praticità, le abbiamo registrate tutte ad Alba, in un solo week and nel centro culturale “Il Teatrino”, un locale suggestivo e più ampio rispetto a quello del 2019 che ci ha permesso un programma video più dinamico e affollato – puntualizza Andrea – cui si è aggiunta l’affascinante spettacolarizzazione delle luci.”

Esperienza positiva

“E’ stata un’esperienza positiva ed emozionante – ha aggiunto Luciano Ferrante, fondatore e voce del Gruppo “Le Forbici” che (essendo anche barbiere di professione) ha unito in un solo nome le sue due passioni – in circa mezz’ora di canzoni e intervista è venuta fuori la vera energia dei personaggi.”
“Le Forbici”, quartetto fondato nel 2006 è composto, oltre che da Luciano Ferrante, da Max D’Amico, chitarre, da Ferruccio Battaglino, basso e da Alessandro Giuga batteria “cui, dal 2012, si è aggiunto un quinto uomo – informa Luciano – Alberto Pozzo Tebani che collabora agli arrangiamenti delle canzoni.”

Attività intensa

Un periodo di intensa attività durante il quale sono usciti tre album e due singoli: “Dicembre confonde” firmato da Luciano Ferrante (uscito lo scorso sabato) e “In movimento” scritto per i suoi quarant’anni, brani che fanno entrambi parte di un quarto album che uscirà a fine anno mentre “Carta e inchiostro”, “Il Sistema” e “Esseri Viventi” sono i titoli degli album editi contenenti canzoni emozionanti e profonde che trattano anche tematiche sociali e ambientali.
Un Gruppo consapevole quindi, la cui prossima esibizione pubblica è prevista per venerdì 31 gennaio alle 23 al Palco 19.  Una band che ha già partecipato a tante manifestazioni importanti tra cui l’apertura, nell’ambito di AstiMusica, ai concerti dei Velvet o dei Soul Sistem, a due edizioni del Festival Collisioni e a Casa Sanremo oltre a un’esibizione con Omar Pedrini, a numerosi passaggi in radio nazionali e interviste e, ovunque, sempre, un unanime grande consenso.

Lo storytelling

E adesso a Radio Alba la radio più longeva e ascoltata della provincia di Cuneo (fondata nel 1976), allo storyteller Andrea Chi per appassionare e appassionarsi, per commuovere e commuoversi perché è questo che succede nel format, perché dopo le canzoni e la musica “puntuale, per tutti, arriva una domanda – conclude Andrea Vico – “raccontami una storia” chiedo e la potenza dei racconti che sono affiorati ha sorpreso anche noi, come ci ha sorpreso il messaggio arrivato qualche giorno dopo la registrazione da un artista partecipante “non basta avere storie da raccontare, serve qualcuno che ti chieda di farlo”. Come Andrea anzi, Andrea Chi.

Monica Jarre

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