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Attualità

La Regione si è detta disponibile a delegare
l'Asl di Asti alla vendita dei contenitori vuoti

Ma le associazioni di categoria hanno espresso delle perplessità sulla stima degli immobili che dovrebbero essere immessi sul mercato, al costo di circa 30 milioni di euro. Il tavolo si riunirà entro l'estate

E' terminato poco fa il Tavolo per gli immobili Asl, presieduto dal vice sindaco Davide Arri, che si è riunito questa mattina in Municipio. Tra i partecipanti anche il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, il direttore dell'Asl Valter Galante, il vice presidente della Fondazione CrAsti Pier Franco Ferraris e i rappresentanti delle associazioni di categoria, di artigiani e industriali. In apertura è stato fatto il resoconto dell’incontro avuto in Regione dal Sindaco, dal vice sindaco e dal direttore generale con l’Assessore Regionale Cavallera, che si è detto disponibile a stralciare il compendio degli immobili astigiani dal fondo immobiliare previsto dal predecessore Monferrino, delegandone l’alienazione all’Asl di Asti.

«Il fatto che il processo di alienazione degli immobili possa essere gestito a livello locale è una cosa molto utile per il territorio» hanno dichiarato gli amministratori. Perplessità sul prezzo di stima degli immobili (circa 30 milioni di euro) sono state espresse dalle associazioni di categoria che temono possa scoraggiare qualsiasi investitore. Comune e Asl procederanno insieme nell'analisi delle opportunità di vendita e stileranno insieme una griglia di destinazioni ammesse e di costi economici di oneri di urbanizzazione e degli “standard urbanistici” al fine di creare un quadro economico di massima del futuro “piano particolareggiato” per dare certezze agli ipotetici investitori.

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