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Attualità

Infiltrazioni d’acqua al Classico,
la Provincia: «Presto i lavori»

Nella notte tra mercoledì e giovedì i militanti del movimento Blocco Studentesco hanno “sigillato” con il nastro l’ingresso del liceo classico "Vittorio Alfieri", affiggendo il

Nella notte tra mercoledì e giovedì i militanti del movimento Blocco Studentesco hanno “sigillato” con il nastro l’ingresso del liceo classico "Vittorio Alfieri", affiggendo il cartello “Attenzione, scuola pericolante”. Un gesto di protesta che il movimento ha attuato in conseguenza del fatto che, come ha successivamente dichiarato, pochi giorni fa sono caduti dei pannelli del soffitto. Nella nota che spiega le ragioni del gesto, il movimento richiama quindi il Governo ad intervenire in materia di edilizia scolastica. Il problema cui fa cenno è stato scoperto lunedì mattina, tanto che la scuola ha subito avvisato la Provincia, responsabile delle superiori per quanto riguarda l’edilizia scolastica.

Ma cosa è capitato? «Il problema – spiega Roberto Imparato, responsabile del Servizio edilizia scolastica della Provincia – è stato causato dal maltempo di sabato e domenica, quando le forti piogge e il vento hanno spostato alcune tegole del tetto, provocando una infiltrazione d’acqua che, attraverso la soletta, ha bagnato la controsoffittatura. Ricordo che quest’ultima è molto leggera, composta da pannelli delle dimensioni di 60 x 60 cm, del peso di circa 100 grammi l’uno. Uno di questi pannelli si è sbricolato ed è caduto a terra senza creare alcun danno. Quindi, come si capisce, non c’è assolutamente nulla di preoccupante o allarmistico. Certo, ciò non toglie che debba essere risolto il problema del tetto, ma in questo caso c’è una buona notizia».

Il riferimento è ad alcuni importanti interventi che la Provincia attendeva di eseguire al liceo classico e all’attiguo istituto superiore “Sella”. «Oggi (ieri per chi legge, ndr) – continua Imparato – abbiamo avuto dalla Regione il via libera, informale ma ormai sicuro, sulla possibilità di aggiudicare in via definiva i lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio, per un importo totale di 1,8 milioni di euro, che erano stati bloccati dalla Regione per una questione tecnica. Di conseguenza penso che ad aprile potranno cominciare i lavori che consentiranno di ultimare gli interventi iniziati negli anni scorsi, tra cui appunto il rifacimento globale del tetto, il completamento della messa a norma dal punto di vista antisismico e antincendio, la sostituzione completa dei serramenti e degli impianti elettrici. In più, sempre quest’anno potrebbero cominciare i lavori di realizzazione dell’ascensore per disabili esterno e della scala esterna di sicurezza, per un totale di 400mila euro. Dopo questi interventi, quindi, il liceo classico e il “Sella” saranno a posto per diversi anni».

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