La Protezione civile compie oggi 30 anni. Era il 24 febbraio 1992 quando venne approvata la legge 225, con la quale si istituì il Servizio nazionale della protezione civile, con il compito di “tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e altri eventi calamitosi”. Il Coordinamento territoriale di volontariato di protezione civile di Asti, guidato da Valter Marenco e che riunisce associazioni e gruppi comunali di Protezione Civile della provincia di Asti iscritte all’Albo, ricorda l’importante anniversario, ripercorrendo la storia della nascita dei primi gruppi comunali nell’Astigiano e il lavoro fatto nel corso degli anni e ringraziando quanti si sono adoperati e si adoperano per la sicurezza dei territori e popolazioni.
“In tutti questi anni nella nostra provincia molte iniziative sono state intraprese. Nel 1995 a seguito dell’alluvione che colpì duramente il Piemonte e il nord Italia (1994), nacquero i primi gruppi comunali e associazioni di volontariato che con esercitazioni pratiche e lezioni teoriche hanno dato sin da subito una disponibilità consistente di persone pronte e preparate ad affrontare i rischi presenti sul territorio e i comportamenti da tenere in caso di calamità.
Nel 2001 nasce il Coordinamento territoriale di volontariato di protezione civile di Asti con il compito di aggregare e coordinare i volontari di protezione civile presenti su tutto il territorio astigiano e potendo così contare su un piccolo esercito di circa 400 uomini, numerosi mezzi e attrezzature varie per fronteggiare ogni tipo di emergenza – ricordano il presidente Marenco e i volontari astigiani – In tutto questo tempo trascorso le attività svolte sono state molteplici e ci hanno visti impegnati e operativi in tutte le emergenze verificatesi sia a livello territoriale, regionale, nazionale e anche all’estero”.
La pandemia ha visto un impegno quotidiano dei volontari di protezione civile, dalla distribuzione delle prime mascherine alle famiglie nel marzo 2020 all’assistenza ai centri vaccinali a partire dallo scorso anno. “In questi ultimi due anni il nostro coordinamento è stato impegnato quotidianamente fornendo volontari presso tutti i centri vaccinali, trasporto materiali e dispositivi di protezione individuali a ospedali e case di riposo presenti su tutto il territorio astigiano, da nord a sud, per fronteggiare l’emergenza Covid-19”. Ma si guarda anche ai prossimi impegni: “Un obiettivo condiviso da tutti, non appena sarà possibile, è quello di coinvolgere il maggior numero di scuole di ogni ordine e grado al fine di diffondere le buone pratiche di protezione civile agli alunni sui vari rischi e preparare quelli che speriamo possano essere i nostri futuri volontari”.
E non mancano naturalmente i ringraziamenti, nell’importante giornata di anniversario della Protezione civile italiana: “Dopo tanti anni non ci stanchiamo mai di ringraziare i funzionari della regione Piemonte nonché il nostro assessore alla protezione civile Marco Gabusi per esserci sempre vicini nelle varie necessità che si presentano nelle situazioni più difficili da gestire sia economicamente che in disponibilità ovvero presenza fisica. E l’ultimo ringraziamento va a tutti i volontari che spesso tolgono tempo alle proprie famiglie per dedicarsi ed essere sempre disponibili a quelle che potrebbero essere le richieste del territorio, mettendo il proprio impegno e disponibilità per più giorni alla settimana a questa missione”.
Fanno parte del Coordinamento territoriale di volontariato di protezione civile della provincia di Asti l’Ass. protezione civile San Damiano, l’Ass. Radio Club Monferrato Portacomaro, l’Ass. protezione civile Isola d’Asti, l’Ass. protezione civile Canelli, l’Ass. Progeo geometri Asti, l’Ass. A.F.P. fuoristradisti Asti, l’associazione degli Alpini A.N.A. Asti, l’Ass. Cinofili Sirio, il Gruppo Comunale protezione civile Castello di Annone, il Gruppo Comunale protezione civile Cerro Tanaro, il Gruppo Comunale protezione civile Rocchetta Tanaro, il Gruppo Comunale protezione civile Castelnuovo Belbo, l’Ass. Eagle Security e Logistica Sanitaria.