Due giorni di iniziative sono in programma venerdì e sabato a Isola d’Asti, su iniziativa del Nucleo di Protezione civile isolano, per ricordare i 30 anni dell’alluvione che colpì anche l’Astigiano. L’esondazione del fiume Tanaro, quella notte del 4 novembre 1994, travolse molte zone del territorio isolano, che si sviluppa proprio dalle sponde del fiume fino ad arrivare alle sue pregevoli colline. Saranno tanti dunque i ricordi che riemergeranno di quei giorni difficili e che verranno condivisi proprio in alcune delle iniziative della due giorni di eventi per il trentennale dell’alluvione. Si comincerà venerdì mattina con una esercitazione insieme agli alunni della scuola primaria di Isola: si terrà una prova di evacuazione dall’edificio scolastico con l’ausilio delle unità cinofile Sirio. Nel pomeriggio, in località Molini, i volontari della Protezione civile saranno inoltre impegnati in una esercitazione di allacciamento dell’idrovora.

Sabato mattina, a partire dalle 10,30, nella palestra comunale dell’area del Maseng, il convegno in ricordo dei trent’anni dall’alluvione. Interverranno rappresentanti delle amministrazioni locali e regionali con deleghe alla Protezione civile, l’ex sindaco di Isola Erildo Ferro, che coordinerà l’evento, Walter Marenco, coordinatore provinciale di Protezione civile, Mariangela Accossato, ex dipendente del Comune isolano, l’architetto Fiorenzo Baldi, testimone dell’alluvione, Rino Simoncello, testimone di quegli eventi e coordinatore della Protezione civile di Isola. Chiuderà gli interventi il saluto del presidente del gruppo Fabio Perosino. Nella giornata saranno esposti anche i mezzi in dotazione all’associazione e di cui i volontari si avvalgono per affrontare tante situazioni di necessità sul territorio, dalle emergenze agli interventi di prevenzione; e si potrà fare un confronto tra la dotazione dell’epoca e quella di oggi, a testimonianza del grande lavoro fatto nel corso degli anni con l’obiettivo della tutela della popolazione e del territorio.